RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE: senza stare tanto a girarci attorno

Roma -

Dopo oltre un mese dall’approvazione della Finanziaria è previsto per oggi, 1 febbraio, un “tavolo tecnico” che discuta sul come utilizzare i finanziamenti previsti.

Alcune necessarie premesse:

i finanziamenti

Come ormai tutti sanno, la Finanziaria 2007 stanzia 5 milioni di euro annui, a partire dal 2007, per il personale del Ministero del Lavoro, finalizzati “all'immissione nei ruoli di destinazione finale e al conseguente adeguamento delle competenze economiche, del personale in servizio risultato vincitore ovvero idoneo nei relativi percorsi di riqualificazione.”

Finanziamenti che si vanno ad aggiungere ai 624.335 € previsti dal DPR 28 aprile 2006 e che la stessa Finanziaria prevede vadano utilizzati entro il 30 aprile.

i percorsi di riqualificazione

sui quali permane il nostro giudizio estremamente negativo: iniqui, ingiusti, tortuosi, discriminanti; percorsi che hanno condotto ad una pericolosa frammentazione del personale ed all’esclusione di gran parte di questo, pur in presenza di alte professionalità e di un diffuso mansionismo all’interno dell’amministrazione.

gli idonei

come non bastasse, i precedenti percorsi di riqualificazione hanno creato una ulteriore, virtuale frammentazione del personale suddiviso in “vincitori”, “idonei”, “esclusi”. Per noi si tratta semplicemente di colleghi per i quali, tutti, è necessario prevedere la possibilità di passaggio al livello superiore e non siamo minimamente interessati ad una discussione che si limiti a “idonei sì”, “idonei no”.

la situazione attuale

a seguito della delirante interpretazione del Consiglio di Stato che equiparava i passaggi tra le aree a nuove assunzioni, da più di un anno risultano “bloccati” i passaggi d’area per il mancato finanziamento da parte del Tesoro dei 2.290.000 mila € necessari.

I finanziamenti attuali superano la cifra necessaria di oltre 3.300.000 €. Questa semplice constatazione contabile, aggiunta alla formulazione stessa del testo della Finanziaria, mandano per aria tutte le discriminazioni e la frammentazione costruita dal contratto integrativo.

 

Oggi, tenendo conto dei complessivi 5.624.335 € previsti e che gran parte degli oltre 2 milioni di € accantonati dal FUA per il pagamento delle posizioni super rientreranno nella disponibilità del FUA a seguito dell’inquadramento nelle posizioni C1 e B1, è possibile creare le condizioni affinché il personale tutto di questa amministrazione abbia la possibilità di essere inquadrato al livello superiore.

 

Questa è l’unica discussione concreta e che va nell’interesse dei colleghi tutti.

 

Noi riteniamo che queste condizioni ci siano e che sia necessario e possibile un confronto serrato finalizzato ad un rapido ed unico accordo complessivo attraverso il quale utilizzare le somme messe a disposizione dalla Legge Finanziaria e le risorse del Fondo Unico di amministrazione che preveda, contemporaneamente:

 

 

 

 

Immissione in ruolo del personale presente nelle attuali graduatorie nei percorsi finalizzati ai passaggi d’area verso la posizione C1, accertatori del lavoro ed esperti informatici, e B1, coadiutori ed addetti; con la garanzia e la “certezza” che tale personale andrà a svolgere le relative funzioni. In altri termini, gli accertatori svolgeranno funzioni ispettive, e gli informatici funzioni relative all’area informatica. La spesa complessiva risulterà inferiore a 3 milioni e 300 mila euro.

 

I residui 2.300.000 € degli stanziamenti previsti dalla Finanziaria risultano più che sufficienti per procedere all’attivazione dei passaggi d’area verso la posizione C1 delle 800 unità di personale rimasto bloccato nella posizione B3; e tra questi la previsione del corretto inquadramento per il personale ispettivo che pur svolgendo le relative funzioni è stato escluso dal passaggio alla posizione C1 per mancanza del titolo di studio.

Tale procedura va assolutamente attivata in tempi celeri.

 

Considerato che si è proceduto al corretto inquadramento in C2 del personale ispettivo attraverso l’utilizzo delle risorse del FUA, anche alla luce delle sempre più frequenti sentenze positive dei vari Giudici del Lavoro è evidente che a tale inquadramento si doveva ricorrere, già dal 2000, con risorse aggiuntive ed è ora necessario richiedere al MEF il reintegro delle somme prelevate dal FUA (3.500.000 euro circa).

 

Attraverso le risorse del Fondo Unico di Amministrazione:

 

Immediata immissione nella posizione economica C2 del personale inquadrato nel profilo di accertatore del lavoro, proveniente dal profilo di “addetto alla vigilanza” e/o “assistente ispettorato del lavoro” che abbia svolto le relative funzioni ispettive.

 

Immediato inquadramento nelle relative posizioni economiche del personale presente nelle graduatorie dei percorsi di riqualificazione interni alle aree, cioè delle circa 350 unità di personale non ancora inquadrato nei percorsi di riqualificazione verso le posizioni C3, C2, B3 e B2.

 

Immediato avvio dei percorsi di riqualificazione, all’interno delle Aree, per tutto il personale rimasto escluso dai precedenti percorsi per la copertura dei posti vacanti in pianta organica, per i quali è possibile prevedere, anche tenendo conto della riserva del 50% dei posti da assegnare agli esterni:

circa 180 unità verso la posizione economica C3;

la copertura dei posti rimasti vacanti nella posizione economica C2 successivamente all’inquadramento degli ex “addetti alla vigilanza”  nella relativa posizione economica, nella quale è possibile procedere all’inquadramento complessivo di circa 410 unità di personale.

580 unità verso la posizione economica B3.

320 unità verso la posizione economica B2.

 

Questa è la nostra proposta, concreta e possibile, “senza girarci tanto attorno”, realizzabile in tempi brevi se c’è la volontà di tutte le parti di giungere ad una soluzione complessiva che tenga conto di tutto il personale. Su questa proposta chiediamo il sostegno concreto e tangibile dei lavoratori di questa Amministrazione.

 

Rimangono da affrontare alcune questioni.

 

La Finanziaria 2007 prevedeva l’assunzione “fino a 300 unità” di personale ispettivo, vale a dire poco più di 200 con gli stanziamenti previsti. Una goccia nel mare, ma pur sempre nuovo, necessario, personale ispettivo. A quando i relativi decreti di assunzione?

 

E’ ormai evidente che il personale interessato non verrà inquadrato nelle relative posizioni economiche prima della fine del mese di Febbraio; cosa ne facciamo degli oltre 400.000 € “risparmiati”?