CI VOGLIONO IMBAVAGLIARE
Denunciata la Federazione Rdb/CUB
Quanto accade in questo Paese è ormai sotto gli occhi di tutti, i poteri forti ogni giorno possono liberamente insultare ed umiliare i lavoratori, come ad esempio sta accadendo per gli addetti del pubblico impiego, gli addetti di Trenitalia, ecc…, mentre gli stessi, se provano ad alzare la testa denunciando abusi, sprechi o quant’altro, o rimangono inascoltati oppure vengono immediatamente ridotti al silenzio anche con metodi che lasciano indignati.
Anche con questa Organizzazione Sindacale, che da mesi lamenta i problemi venutisi a creare presso la Direzione Provinciale del Lavoro, ci stanno provando in maniera subdola ed intimidatoria.
Infatti a seguito dei nostri ultimi comunicati sindacali del 31 luglio e del 12 agosto, ancora una volta relativi a quanto verificatosi presso il sopra citato Ufficio, è stata depositata querela presso la Procura della Repubblica da parte del responsabile del Servizio Ispezioni del Lavoro.
Sicuramente i comunicati contenevano argomentazioni spinose ma riportavano in modo assolutamente veritiero i fatti accaduti e quanto asserito nelle varie relazioni inviate dalla Direzione al superiore Ministero.
Pertanto, nulla abbiamo da obbiettare se qualche individuo, che si sia sentito leso per quanto scritto si avvalga del diritto di contestarci procedendo contro questa Federazione.
Grave, subdolo ed intimidatorio è, invece, l’aver richiesto, nella querela, di invitare a comparire solo ed esclusivamente la quasi totalità dei lavoratori iscritti alla RdB/CUB della Direzione del Lavoro, alcuni dei quali addirittura assenti per ferie.
Prendiamo atto dell’ignobile attacco rivoltoci ma non ci lasceremo intimidire bensì proseguiremo ancora con più determinazione nella nostra attività sindacale.
Chiediamo scusa a quei lavoratori che, pur essendo del tutto all’oscuro di quanto è accaduto, si sono trovati coinvolti e, loro malgrado, si sono dovuti recare presso gli uffici della Procura della Repubblica.
Federazione Provinciale RdB/CUB Sondrio
in allegato anche una inusuale comunicazione del Direttore della DPL di Sondrio