Art.7 Ancora una grande assemblea di lavoratori
ART. 7
29 SETTEMBRE: ANCORA UNA GRANDE ASSEMBLEA DEI LAVORATORI
In data 29.9.09 si è svolta presso la sede di via Flavia in Roma una nuova assemblea del personale indetta dalla RdB che ha visto la partecipazione di un centinaio di lavoratori dell’ Amministrazione Centrale e dell’ ex Ministero Solidarietà Sociale.
All’ assemblea era presente in qualità di RSU e con delega anche della RSU UIL il coordinatore nazionale CGIL.
L’Assemblea dei lavoratori, dopo votazione pressoché unanime, ha fatto tre precise richieste a tutte le OO.SS., presenti e non, del Ministero Lavoro:
1) l’interruzione delle relazione sindacali fino a che non saranno date risposte certe da parte dei rappresentanti politici dell’Amministrazione sulla gestione delle risorse derivanti dall’art. 7 legge 362 ex Ministero Salute destinate al Ministero Lavoro, ed in particolare, sull’ammontare delle stesse, sul loro utilizzo, sull’entità di quelle singolarmente corrisposte, sui criteri che hanno stabilito a quali soggetti e in che misura assegnare gli importi bypassando l’informativa e, soprattutto, la contrattazione sindacale:
2) il ritiro delle firma dagli accordi economici del FUA 2009 in ragione del fatto che, all’interno della stessa Amministrazione, attraverso accordi sindacali, non è accettabile che vengano assegnate somme enormemente differenti e con criteri assolutamente discriminanti a lavoratori che svolgono identiche mansioni;
3) la costruzione di un percorso di lotta unitario che preveda iniziative al fine di costringere i rappresentanti politici dell’Amministrazione a recedere dall’arroganza e dall’arbitrarietà con le quali hanno inteso gestire l’assegnazione delle suddette risorse, creando un vero e proprio baratro economico e morale tra lavoratori della stessa amministrazione, in un momento storico dove l’attacco ai salari e al potere d’acquisto s’accompagna con l’attacco ai diritti ed alle tutele sociali.
La RdB condivide pienamente le richieste fatte dai lavoratori riuniti in assemblea ed attende la risposta di tutte le altre OO.SS. chiamate in causa al fine di costruire percorsi di lotta unitari della più ampia portata.
Roma. 01.10.2009 RdB/CUB Coordinamento Nazionale Lavoro