Arretrati perequazione INL e Anpal: ci prendono in giro! Il 19 maggio presidio al Ministero del Lavoro

Roma -

C'è un limite a tutto. C'è un confine oltrepassato il quale ogni promessa sembra vuota, ogni aspettativa sembra tradita.

La famosa norma che da mesi avrebbe dovuto prevedere il riconoscimento della perequazione per gli anni 2020-2021-2022 per il personale di INL e Anpal non è stata finora recepita in nessuna legge o decreto-legge, nonostante l'impegno promesso a dicembre e ribadito a parole nei successivi incontri con la ministra Calderone ed il suo staff.

È facile fare proclami, mirabolanti promesse e partecipare ai convegni sulla legalità nel mondo del lavoro: sul tema arretrati nulla è stato previsto nel decreto “Pubblica Amministrazione” di un mese fa e nulla è previsto, dalle bozze che circolano, nel decreto “Lavoro” del 1° maggio (meglio chiamarlo “Lavoro Precario”) e nei disegni di legge presentati dal Ministero del Lavoro.

Tutto ciò dà l’esatta dimensione di come il governo tenga in considerazione le funzioni esercitate dalle lavoratrici e dai lavoratori appartenenti alle due “Agenzie” e di quanto contino maggiormente altri interessi.

E c’è chi di fronte a questa inaccettabile inerzia continua a dormire sogni beati augurandosi che la Ministra abbia la bontà di ricordarsi di noi! Questa rappresenta una vera e propria mancanza di rispetto per le professionalità operanti presso INL e Anpal e non si può restare passivi, come se nulla fosse!

Per USB P.I. su un tema che unisce tutto il personale di INL e Anpal occorre davvero stare in agitazione, tenere alta l’attenzione mobilitandosi fisicamente e non soltanto partecipando ai tavoli di contrattazione.

Le lavoratrici e i lavoratori di INL e Anpal non si accontentano di promesse o impegni ma, ritenendo di essere stati ingiustamente esclusi, pretendono di ricevere gli stessi importi già liquidati ai colleghi del Ministero del Lavoro.

Per queste ragioni, è fondamentale organizzarsi e partecipare al

PRESIDIO nazionale del 19 maggio, aperto a tutti, che si terrà dalle 11 in poi a Roma davanti al Ministero del Lavoro.

Sia chiaro che USB P.I. mette a disposizione uno strumento di lotta accessibile a tutti!

Nei prossimi giorni forniremo ulteriori dettagli per la migliore riuscita della manifestazione e comunicheremo all’Amministrazione lo svolgimento dell’assemblea nazionale del personale, nelle forme del presidio, per il 19 maggio in modo che il personale di INL e Anpal possa usufruire per l’intera giornata di lavoro delle ore previste per l’assemblea sindacale retribuita.

Per le lavoratrici e i lavoratori di INL e Anpal è tempo di mobilitarsi e mandare un segnale forte al vertice politico.

NON ARRETRIAMO SUGLI ARRETRATI!

USB P.I. Coordinamento Nazionale INL-MLPS-ANPAL 

Roma, 3 maggio 2023