Stato di agitazione del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro - Richiesta di attivazione delle procedure di conciliazione

Roma -

Al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali

gabinettoministro@pec.lavoro.gov.it

 

Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Direzione generale dei Rapporti di lavoro

 e delle Relazioni Industriali

Divisione IV - controversie di lavoro

dgrapportilavoro@pec.lavoro.gov.it

    

Al Ministro dell’Economia e delle Finanze

ufficiodigabinetto@pec.mef.gov.it

 

 Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri

Dipartimento della Funzione Pubblica

protocollo_dfp@mailbox.governo.it

 

Alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge

 sul diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali

segreteria@pec.commissionegaranziasciopero.it

 

e   p.c. Al Direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro capoispettorato@pec.ispettorato.gov.it

 

Oggetto: Stato di agitazione del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro - Richiesta di attivazione delle procedure di conciliazione.

   La scrivente O.S. lamenta l’esclusione dei dipendenti dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro dalla partecipazione al fondo di 190 milioni previsto dall’art. 14 del D.L. 25/2025 convertito nella Legge n. 69 del 09/05/2025 e destinato alla progressiva armonizzazione dei trattamenti accessori dal 2025 in avanti.

  Già in data 17 marzo u.s. questa O.S., venuta a conoscenza del fatto che l’INL non fosse ricompreso nell’elenco delle Amministrazioni destinatarie della progressiva armonizzazione dei trattamenti economici accessori, aveva formalmente sollecitato un intervento sul Decreto Legge in conversione in modo da far approvare proposte capaci di alimentare i fondi destinati alla contrattazione integrativa, assicurando un trattamento economico adeguato alle funzioni svolte dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’INL.

   Ebbene il testo è rimasto identico, l’INL ha confermato la nostra esclusione già al momento della pubblicazione in g.u. del D.L. 25/2025 mentre il vertice politico non ha dato alcun riscontro alle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, rimanendo passivo di fronte alla formulazione della stessa norma che ci escluse nel 2021 dalla perequazione dell’indennità di amministrazione.

   Oltre a considerare inaccettabili ed ingiustificati la discriminazione salariale e il danno economico intendiamo rimarcare come l’esclusione dal fondo di 190 milioni, dopo anni di battaglie ed iniziative promosse da questa O.S., renda l’esatta dimensione della grave disattenzione verso il personale di questa “Agenzia” (che all’atto pratico e stipendiale tale non è), e di quanto il vertice politico abbia riguardo delle funzioni esercitate dalle lavoratrici e lavoratori dell’INL.

   A ciò si aggiunga che il Ministero del Lavoro se da un lato non riesce ad ottenere per i dipendenti dell’INL le stesse condizioni economiche dei colleghi ministeriali dall’altro impone i propri obiettivi strategici all’Ispettorato Nazionale del Lavoro, pretendendo sempre maggiore efficienza nella garanzia dei servizi ai cittadini e più controlli sull’osservanza delle norme in materia di diritto del lavoro e salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

   Per gli esposti motivi, USB P.I. promuove l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi dell’art. 2 comma 2 della Legge n. 146/1990, come modificata dalla legge n. 83/2000, riservandosi la proclamazione di una o più giornate di sciopero.

   Nelle more delle procedure di raffreddamento e conciliazione il personale dell’INL praticherà le forme di lotta necessarie per rilanciare la mobilitazione su ogni luogo di lavoro e dare un chiaro segnale di non collaborazione sul raggiungimento degli obiettivi voluti dal Ministero del Lavoro, dato che veniamo considerati strategici a parole mentre subiamo nei fatti un’altra inaccettabile discriminazione salariale.

   Roma, 20 maggio 2025

 

                   USB P.I.                                                 USB P.I.                                 

   Esecutivo Nazionale Ministeri          Coordinamento Nazionale INL-MLPS

             Claudio SABANI                                  Giorgio DELL’ERBA