Solidarietà ai colleghi di Potenza, RABBIA SOCIALE…ALTRO CHE FICTION!
Questa O.S. intende esprimere massima solidarietà ai colleghi dell’ITL di Potenza per l’episodio vandalico che si è consumato venerdì mattina nel parcheggio antistante la sede.
Numerose auto dei dipendenti sono state bersaglio di grossi massi che hanno distrutto lunotti e parabrezza comportando ingentissimi danni per i quali fin da subito chiediamo che l’Amministrazione si interessi concretamente per una soluzione risarcitoria considerato che l’atto vandalico è accaduto all’interno dei luoghi di lavori e, a quanto pare, per motivi connessi all’attività lavorativa.
L’atto violento ha avuto come oggetto le automobili ma avrebbe potuto essere colpita l’incolumità dei dipendenti!!!
Dietro il gesto, da condannare senza se e senza ma, è evidente il disagio di un lavoratore disperato a fronte ad una richiesta di aiuto ad una istituzione fatta di lavoratrici e lavoratori che vivono in costante pericolo nei nostri uffici; credeva di trovare ristoro o almeno ascolto rispetto ai suoi (presunti) diritti violati e si è trovato a sfogare la sua rabbia danneggiando i veicoli nel parcheggio! Un dramma specchio di una tragedia sociale minimizzata da molti, una manifestazione di disperazione molto preoccupante visto il quotidiano contatto dei dipendenti dell’INL con il lavoro sfruttato e precario imperante in questo Paese.
La risposta del governo, del resto, di fronte alle quotidianità disperate è una legge di bilancio che porta a casa risparmi di spesa utili per essere reinvestiti sull’operazione di riarmo fortemente volute dalle logiche imperialiste occidentali.
“Beati i ricchi e il resto di niente sui salari!”, mentre qualche O.S., dopo aver ottenuto prebende e poltrone da questo esecutivo, manifesterà in appoggio a questo piano governativo: VERGOGNA!
Proprio su questo USB non si arrende, sciopera il 28 novembre, manifesta in piazza a Roma il 29 novembre e rinnova l’appello ad intervenire sui salari (ultimi tra i Paesi del G20 per incrementi sugli stipendi secondo il rapporto mondiale dell’O.l.L.) e sul sistema degli appalti mettendo un limite alla sfrenata liberalizzazione, in particolare, di quelli a cascata il cui fine principale è il risparmio sui costi fissi (retribuzioni e sicurezza).
Riguardo all’INL vogliamo essere chiari: la differenziazione dei ruoli, amministrativo e ispettivo, all’interno dell’amministrazione anche ai fini delle tutele, comprese quelle risarcitorie, seppur rispondente ad un cieco principio di risparmio di spesa, non ha ragion d’essere. Così come non si ha motivo di circoscrivere l’interesse risarcitorio alla sola attività ispettiva in senso stretto.
Ancora una volta denunciamo come la delicata funzione esercitata da tutto il personale dell’INL metta costantemente a rischio mezzi e persone, fuori e dentro gli uffici. A tal proposito, a che punto sono le procedure di affidamento da parte delle DIL dei servizi di guardiania/vigilanza armata?
In risposta alle richieste lavorative sempre più pressanti fatte al personale dell’INL, all’innegabile impegno di chi è in prima linea per garantire tutela e diritti ai lavoratori piuttosto che per raggiungere numeri, nel nuovo DL Sicurezza sul lavoro dopo le parole sbandierate in conferenza stampa si raccolgono le briciole dal tavolo del Consiglio dei Ministri.
Quando il personale dell’INL avrà il giusto riconoscimento del valore che merita, non solo a parole ma con fatti concreti? Per quanto ancora chi lavora quotidianamente per un’Amministrazione che ha un ruolo chiave nella tutela dei diritti dei lavoratori dovrà sentirsi bistrattato e mortificato?
Di certo da questi eterni affanni non sarà colpito l’ispettore della prossima fiction… quelli veri, i dipendenti dell’INL fanno i conti ogni giorno con la realtà!!!
Roma, 8 novembre 2025
USB P.I.
Coordinamento Nazionale INL-MLPS