MINISTRO NICOLAIS. IL "GENIO GUASTATORE

Roma -

"Per avere una Pubblica Amministrazione efficiente è necessario investire in termini di risorse umane e di risorse economiche: questa è l’unica ricetta possibile, non quella del Ministro Nicolais". Così risponde la RdB /CUB P.I. alle "provocazioni" del Ministro della Funzione Pubblica nell’esternazione odierna sul Corriere di oggi. "I lavoratori precari rappresentano per la P.A. una risorsa senza la quale non potrebbero essere garantiti neanche i livelli minimi di servizi all’utenza. Inoltre è una falsità sostenere che la stabilizzazione di un lavoratore precario rappresenterebbe per lo stato un costo di 30.000 Euro l’anno, a meno che il ministro non pensi che attualmente i lavoratori precari della Pubblica Amministrazione lavorino gratis! "
"Sul fatto poi che siano i consumatori a valutare l’efficienza dei dipendenti pubblici -continua la RdB CUB - che il ministro sventola come uno spauracchio, riteniamo che i lavoratori non temano strumenti di questo genere, anche se la valutazione dovrebbe essere complessiva e riguardare le risorse messe a disposizione, gli investimenti fatti…e la classe dirigente. Se la P.A. rappresenta un costo e continua ad essere ormai da anni oggetto di tagli, bisognerebbe valutare il miracolo che quotidianamente i lavoratori pubblici fanno con quel poco che hanno a disposizione per fornire un livello accettabile di risposte all’utenza. In ogni caso la trattativa sui contratti non è ancora aperta e quindi., per quanto ci riguarda, queste sono solo idee personali del Ministro. Sui soldi dei contratti, che Nicolais sostiene essere "non pochi" (!), invitiamo il ministro a prendere ripetizioni di matematica, magari da qualche lavoratore precario della scuola: il totale è dato dalla somma degli addendi. Il problema è che con gli addendi stanziati in Finanziaria c’è poco da sommare!"

RdB CUB Pubblico Impiego