L’ULTIMA FOLLIA…
Com’è noto con il contratto integrativo firmato il 20/12/2023 sono state individuate le famiglie professionali, ciascuna con specifiche competenze, conoscenze e requisiti di accesso. Nell’Area funzionari sono previsti: l’ispettore di vigilanza ordinaria, l’ispettore di vigilanza tecnica salute e sicurezza, il funzionario amministrativo gestionale, il funzionario contenzioso e recupero crediti e il funzionario analisi e progettazione informatica.
Nonostante ciò, abbiamo assistito, e non di rado, all’emanazione di circolari e note che attribuiscono agli ispettori di vigilanza ordinaria le competenze in materia di salute e sicurezza (circolari INL n. 3 e 4/2021) e, viceversa, agli ispettori del lavoro tecnici competenze sul lavoro nero (nota DC Vigilanza 5926 del 31/07/2024).
Ebbene, ci sembrava di aver visto abbastanza … fino all’ultima chicca dell’affidamento al processo servizi utenza della competenza in merito all’uso in deroga dei lavori in locali chiusi sotterranei o semi-sotterranei.
A seguito della modifica del TUSL l’autorizzazione preventiva dell’ASL, esperta in campo igienico-sanitario, è sostituita da una comunicazione che il datore di lavoro deve effettuare all’INL, Processo Servizi all’Utenza, 30 giorni prima dell’uso dei locali, accompagnata da una relazione tecnica, con la descrizione delle lavorazioni che si svolgeranno all'interno dei locali e l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato.
Se non c’è risposta da parte dell’ufficio entro trenta giorni i locali interrati e seminterrati possono essere utilizzati per le attività lavorative.
Un silenzio assenso, dunque, legato alle competenze di funzionari non in possesso delle conoscenze tecniche necessarie per garantire il controllo e la sicurezza dei luoghi di lavoro, per valutare la relazione descrittiva dei locali e delle attività e l’opportunità di verifiche su quanto autocertificato dal tecnico.
Prima le ASL rilasciavano esplicite autorizzazioni, di norma effettuando un sopralluogo per valutare l’effettiva vivibilità di questi luoghi per la salute dei lavoratori, adesso basta un’autocertificazione sotto forma di comunicazione preventiva.
Adeguate vie di fuga e di areazione, microclima, illuminazione, qualità dei materiali di costruzione e presidi antincendio vanno accertati in seminterrati e scantinati, ma se nessuno è in grado di controllare è tutto in regola……almeno fino al grave infortunio che finisce sui giornali!!!
A fronte di questa pericolosa deriva e dell’insensatezza delle previsioni della nota INL 811 del 29/01/2025, chiediamo l’immediata adozione di istruzioni operative conformi all’accordo sulle famiglie professionali ed una seria riflessione su come risulti svuotata l’incisività dei controlli in materia di salute e sicurezza.
USB P.I. Coordinamento Nazionale INL-MLPS