Incontro del 13 giugno FRD e altro

Roma -

Definizione della trattativa su FRD 2023 ed altri aggiornamenti nella riunione di oggi.

       E’ sembrato subito evidente che l’Amministrazione avesse intenzione di chiudere su un’ipotesi di accordo sostanzialmente identica a quella dell’anno precedente, con qualche piccolo ritocco che lascia inalterato il disegno complessivo.

   La proposta a cui tenevamo di più, ovvero la riduzione al 30% (minimo previsto dal CCNL Funzioni Centrali) della quota destinata alla performance individuale non è stata accolta. Così si lascerà spazio sui territori ad accordi che agganceranno fino alla metà del salario accessorio del dipendente alle consuete stolidità della pagellina trasmessa dal dirigente. Restiamo convinti che una radicale revisione dell’attuale SMVP sia un fattore cruciale e pregiudiziale rispetto alla trattativa su FRD.   

   Sul fondino ispettivo scompare la riserva del 20% per straordinari, serali, etc. e viene dato margine alla contrattazione di sede nell’individuazione dei criteri di distribuzione. Sul fondo incentivi rappresentanza in giudizio, ferma la quota del 70% sulla base dell’adibizione all’attività, il restante 30% sarà suddiviso in base ai criteri scelti in contrattazione locale. 

   Sempre su FRD 2023 L’Amministrazione si è impegnata a stanziare € 3,2 milioni per le progressioni orizzontali. Secondo quanto riferito, entro il 2025 si riusciranno a garantire i differenziali stipendiali a tutti coloro che sono progrediti prima del 2021. Risultato abbastanza modesto e che determina un’estromissione per noi insopportabile, ovvero quella dei 1.500 lavoratori che nei precedenti passaggi (2010) erano stati esclusi e che per dieci anni hanno perso l’avanzamento economico. Insomma, FRD 2022-2023-2024 restano accordi che escludono ed escluderanno la possibilità di partecipare a lavoratrici e lavoratori che ne avrebbero forse più diritto di altri!

   Sull’attività di RSPP svolta dal personale INL, dopo l’impegno dell’Amministrazione per lo stanziamento extra FRD delle somme necessarie, l’accordo prevede la solita somma per remunerare con il salario accessorio un incarico che dovrebbe essere integralmente a carico del datore di lavoro. Infine, sui benefici assistenziali qualche ritocco verso l’alto sui limiti ISEE (accesso fino ai € 23.000 di reddito familiare).

   Abbiamo ribadito che non firmeremo un accordo sostanzialmente identico a quello precedente e che da anni scatena una guerra calata dall’alto per categorie di personale, ispettivo da un lato e amministrativo dall’altro.

   Nella riunione di domani si discuterà delle pagelle e USB metterà al centro la proposta di ridurre l’arbitrio di un sistema totalmente in mano alla dirigenza. L'obiettivo strategico è quello di spingere l'Amministrazione a sostituire l’attuale sistema di valutazione con uno meno discrezionale e meno mortificante. La valutazione, ne abbiamo controprova negli uffici, esaspera la competizione individuale a scapito del lavoro di squadra. Altro che correttivi!!!   

    Ci batteremo per una revisione radicale di uno strumento che divide e che scarica molte responsabilità sui dipendenti (vedasi assegnazione e valutazione senza alcuna pesatura qualitativa degli obiettivi numerici per la vigilanza).

  Dopo la trattativa su FRD la DC Risorse ha comunicato che a breve darà informativa alle OO. SS. sulla circolare relativa al cambio famiglia professionale. E’ stato precisato che i termini decorreranno dall’emanazione della circolare.

  Confermata la data del 27 giugno per la pubblicazione del bando per le progressioni verticali in deroga con quiz previsti per il 25 settembre presso le sedi di Cagliari, Napoli, Bari, Roma, Firenze, Milano e Venezia. L’Amministrazione dovrebbe pubblicare entro metà luglio la banca dati dei quiz.

   Il bando per il nuovo concorso ispettori tecnici dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta per fine luglio con partecipazione, questa volta, su base regionale. Non sono previsti posti disponibili negli uffici del sud.

   Su specifica richiesta di USB il dott. Diana ha riferito per il II semestre 2023 - Fondo Poletti siamo ancora in attesa del trasferimento delle somme introitate dal Ministero del Lavoro al bilancio dell’INL. Abbiamo chiesto di accellerare visto che sono trascorsi già sei mesi dalla fine del 2023.

   Sull’invio del nuovo contingente ispettori in Sicilia abbiamo chiesto un sollecito nei confronti della DC Vigilanza, considerato che i richiedenti avrebbero necessità di avere risposte certe circa l’esito delle domande. Attendiamo aggiornamenti.

   Sulla vicenda dell’“iscrizione coatta” al Fondo Perseo-Sirio restiamo in attesa di un riscontro scritto da parte dell’INL su quanto segnalato. Consideriamo grave ciò che è accaduto.

   Sarebbe urgente comunicare al Fondo i nominativi da cancellare e garantire così al personale interessato massimo rispetto della propria scelta in merito alla destinazione del TFR.

USB P.I.

Coordinamento Nazionale INL-MLPS-ANPAL