€ 7.000… ma quando mai!?!
Nell’incontro del 29 gennaio, l’ultimo al quale questa O.S. ha partecipato, il Direttore Diana aveva tenuto a precisare, tra cori e canti di giubilo provenienti da qualche sindacato compiacente, che la proiezione di liquidazione per il Poletti 2024 si attestava per ciascun ispettore intorno ai € 7.000 lordi.
Pare, inoltre, che nel corso dell’avvio della contrattazione su FRD 2024, tenuto con la minoranza sindacale composta dai soli sindacati firmatari, si sia cominciato qualche ragionamento sulla ripartizione del FRD 2024 tenendo conto di questa mirabolante cifra da liquidare agli ispettori.
Cifra che risulta del tutto spropositata, considerate le notizie che arrivano dalle sedi locali che vedono un funzionario ispettivo (con adibizione maggiore al 75% processo vigilanza) percepire in media € 2.400 - 2.500 per il I semestre 2024, somma abbastanza lontana dalla metà dei famigerati € 7.000.
Allora, le cose stanno così: o per il secondo semestre sono previsti € 4.500 lordi ad ispettore (e le cifre l’amministrazione dovrebbe già conoscerle visto che il pagamento avverrà con cedolino di maggio) oppure siamo stati ancora una volta beffati.
USB PI, come sua tipica postura, aveva raccomandato di “stare con i piedi ben piantati a terra e di voler verificare le ripartizioni effettive, prima di appuntarsi medaglie al petto” ed è convinta che servirebbe un chiarimento ufficiale da parte di chi dovrebbe considerare più attentamente gli effetti di certe comunicazioni al personale e le conseguenti aspettative economiche.
Noi continueremo a svolgere il nostro consueto ruolo di verifica e denuncia mentre siamo curiosi di conoscere la posizione di quei sindacati compiacenti che nella riunione del 29 gennaio esultavano festosi e che credono a tutto e firmano tutto a prescindere da ciò che gli si mette sotto il naso…vedremo cosa faranno con il prossimo FRD!
Le prossime elezioni RSU, ricordiamolo, sono l’occasione per mandare un messaggio forte e chiaro proprio a questo modo di stare seduti ai tavoli.
La verità, lo ribadiamo, non può essere figlia di chissà quale promessa futura.
Roma, 21 marzo 2025
USB P.I.
Coordinamento Nazionale INL-MLPS