Enti Locali: 28 mesi senza contratto, la Corte dei Conti entra in scena e boccia!
In allegato il volantino
L’ardente periplo del nostro Contratto di Lavoro continua, ed il capo di buona speranza sembra sempre più lontano.
Infatti dopo 28 mesi di attesa, dopo averci piratescamente sottratto 13 mesi di contratto (quello sottoscritto avrà effetti concreti solo a partire da Febbraio 2007) anche stavolta la Corte dei Conti ci ha messo il naso, evidenziando presunte anomalie in merito agli importi che ci dovrebbero essere erogati!!!
E’ uno stop puramente tecnico, che però la dice lunga sul ruolo,censorio che la Corte si è presa in questi anni, uno stop che non impedirà la sottoscrizione del Contratto (se non altro per ovvie ragioni elettorali) entro Domenica.
Il percorso di sottoscrizione del Contratto – voluto fortemente da Cgil, Cisl Uil con la privatizzazione del nostro rapporto di lavoro - rischia però di trasformarsi in farsa dal momento che questi aumenti ci permetteranno un irrisorio recupero salariale a fronte di una “emergenza salariale” di cui tutti parlano!
Va ricordato che stiamo parlando di un contratto che – peraltro – è già scaduto da oltre 3 mesi!
Un rinnovo contrattuale per il quale dobbiamo imporre l’immediato pagamento, a fronte di una inflazione “ufficiale” ormai al 3,3%, di studi ufficiali della Banca d’Italia che ha ammesso la condizione di impoverimento dei lavoratori dipendenti e di una condizione sempre più grave dei lavoratori pubblici che ogni giorno sono in prima linea per dare risposte e servizi ai cittadini, dimostrando, quindi, concretamente l’importanza della loro funzione in contrapposizione a chi li qualifica come inefficienti, assenteisti, fannulloni, etc.
Vogliamo che i nostri contratti siano rinnovati al momento della scadenza, con aumenti contrattuali veri che ci facciano recuperare la perdita del potere d’acquisto dei nostri stipendi.
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