AFFONDIAMO I FONDI
L’USB ha inviato, e sta inviando, al Capo di Gabinetto e al Direttore Generale della D.G. PIBLO centinaia di firme dei lavoratori del Ministero contrari all’adesione al Fondo Sirio.
Infatti, il 16 luglio, con la complicità dell’ Amministrazione, che ha messo a disposizione lo strumento della video-conferenza, piazzisti sindacali verranno a fornire informazioni e chiarimenti in materia di previdenza complementare. Non sappiamo come sarà strutturata la video conferenza ma sicuramente conosciamo la truffa che si nasconde dietro i fondi pensione: infatti CGIL, CISL e UIL dopo avere tentato, con scarso successo, di promuovere la previdenza complementare nel settore privato, hanno deciso che non fosse giusto escludere i lavoratori pubblici dalla meravigliosa opportunità di giocarsi alla roulette la propria liquidazione.
Nella sostanza i fondi pensione non sono altro che prodotti finanziari con tutti i rischi che il loro acquisto comporta.
QUANTO RENDONO I FONDI E IL LORO RENDIMENTO E’ SEMPRE SICURO ?
I fondi non hanno un rendimento fisso e per valutare la redditività di investimenti come quelli dei fondi pensione bisogna considerare lunghi periodi di tempo. Se nessuno è in grado di predire il futuro, abbiamo però la certezza di quanto accaduto in passato. A partire dagli anni 60 vi sono stati periodi con rendimenti borsistici disastrosi, inframmezzati da periodi assai più brevi di rendimenti positivi. Ma anche un segno positivo non significa delle performance eccellenti e una caduta nel rendimento pregiudica a volte irrimediabilmente l’ importo della rendita futura.
In sostanza si sa quanto si versa ma non si sa quanto si percepirà !
Esperti della materia dimostrano come il TFR (TFS), proprio perché rivalutato annualmente del 1,5% più il 75% dell’inflazione registrata, sia un meccanismo eccezionale per difendere il potere di acquisto dei lavoratori.
SU COSA SI INVESTE ?
Come tutti i prodotti finanziari, l’unico criterio di regola è quello della massima redditività per cui non si indaga su come il profitto si realizza. Se il fondo guadagna è poco importante sapere se dietro a questo guadagno si nasconde sfruttamento, lavoro minorile, inquinamento ambientale. Pure ipotesi …. non proprio vista, ad esempio, la polemica scoppiata nel FONDO COMETA (metalmeccanici) dove alcuni aderenti hanno denunciato come alcune società che gestivano il fondo fossero implicate nel finanziamento della produzione di armi al fosforo bianco. Inoltre, aggiungiamo noi, le risorse dei fondi pensione vanno ad alimentare la massa speculativa finanziaria che si abbatte ormai costantemente sugli stati e sui cittadini impoverendoli sempre di più.
SI PUO’ REVOCARE LA PROPRIA ADESIONE AL FONDO ?
No, una volta che si è optato per un fondo pensione non si può tornare indietro !
I sindacati concertativi, dopo avere affossato le pensioni pubbliche permettendo il passaggio dal regime retributivo a quello contributivo, attraverso un percorso che va dalla Riforma Dini a quella Fornero, si siedono ora ai tavoli dei CdA dei Fondi Pensione dei dipendenti pubblici e con la complicità delle Amministrazioni vogliono convincere milioni di lavoratori ad affidargli le ultime risorse certe. USB dice NO al Fondo Sirio ed invita i lavoratori e le lavoratrici a non aderire ad una previdenza complementare incerta e rischiosa e a rivendicare una previdenza pubblica che assicuri pensioni dignitose ed una vecchiaia economicamente serena.
SICUREZZA E TRANQUILLITA’ SONO INCOMPATIBILI CON LE LOGICHE SPECULATIVE DEI MERCATI FINANZIARI.
MARTEDI’ 16 LUGLIO LA USB HA INDETTO UN PRESIDIO DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 14.00 SOTTO IL MINISTERO/VIA FLAVIA PER DARE VOCE ALLA PROTESTA DEI LAVORATORI MENTRE L’AMMINISTRAZIONE DA VOCE E STRUMENTI A PIAZZISTI SINDACALI
Roma, 11 luglio 2013
USB/P.I. - Coordinamento Nazionale Lavoro e P.S.