Stato di agitazione Ispettorato Nazionale del Lavoro. Nota per esame emendamenti 5^ Commissione Programmazione economica, Bilancio - Senato della Repubblica

Roma -

   Lunedì 30 ottobre il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro è stato, per la terza volta in 18 mesi, in sciopero con decine di presidi davanti alle Prefetture di tutta Italia.

  Con la massiccia adesione alla mobilitazione nazionale (oltre il 60%, con punte del 90% in molte sedi territoriali) le lavoratrici e i lavoratori dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro hanno ribadito l’urgenza di migliorare l’operatività di questo Ente garantendo in tal modo le funzioni di tutela dei lavoratori.

  Alle rappresentanze sindacali sono pervenute, a mezzo comunicato stampa del 29 ottobre, rassicurazioni da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sulla imminente soluzione della vicenda legata agli arretrati perequazione indennità di amministrazione per INL e ANPAL triennio 2020-2022.

  Ma è doveroso segnalare agli organi di rappresentanza politica la notevole sproporzione tre le competenze richieste per assicurare protezione ai lavoratori e il trattamento economico previsto per assolvere alle funzioni attribuite dalla legge. Sproporzione che sarà acuita qualora non si provveda agli incrementi del Fondo Risorse Decentrate e del Fondo attività ispettiva DM 6/3/2018, misure necessarie se si considera che a fronte delle recenti immissioni in servizio non è riconosciuta altra forma di allargamento del salario accessorio né trova stabile copertura economica l’indennità di polizia giudiziaria per il personale ispettivo.

  Dopo le recenti assunzioni di ispettori tecnici la sicurezza sul lavoro è sbandierata come vessillo ma risultano insufficienti le risorse, le dotazioni e gli strumenti a disposizione del personale impegnato a combattere il lavoro povero, precario e sfruttato e la tragedia quotidiana degli incidenti sui luoghi di lavoro.

  Da anni chiediamo che l’INL sia messo nelle condizioni di svolgere appieno le funzioni cui è preposto valorizzando il personale impegnato ad assicurare quotidianamente servizi essenziali, a combattere l’illegalità e a garantire tutela dei diritti e sicurezza sui luoghi di lavoro.

  Per questi motivi, Onorevoli Senatrici e Senatori, siamo certi che comprenderete la necessità di provvedere a proposte e approvazioni capaci di sostenere il miglioramento delle condizioni del personale dell’INL, la sicurezza e la dignità per tutte le lavoratrici e i lavoratori.

  Roma, 15 novembre 2023                    

 Per USB P.I. Coordinamento Nazionale INL-MLPS-ANPAL