Sentenza Corte d' Appello di Milano su attività ispettiva e monte ore di lavoro straordinario
UN PO’ DI TRASPARENZA, PLEASE!
(Carichi di lavoro … questi sconosciuti!)
La recente sentenza della Corte d’Appello di Milano in merito alla richiesta inoltrata da USB alla dirigenza della DTL di Sondrio per venire a conoscenza ed acquisire i dati sui carichi di lavoro, in particolare in relazione all’attività ispettiva (equità di ripartizione degli stessi) e sull’utilizzo del monte ore di lavoro straordinario connesso ad essi, è una sentenza STORICA.
Infatti essa stabilisce, crediamo ormai definitivamente, che in alcun modo la richiesta dei carichi di lavoro da parte sindacale contrasta con la tutela della riservatezza sbandierata da alcuni (molti?!) direttori delle DTL (ora ITL) evidentemente poco interessati alla trasparenza all’interno dei “loro” Uffici e, in questo, supportati spesso da alcune (molte?!) sigle sindacali, viceversa parecchio interessate alla cura dei propri orticelli e quindi alla logica del meno si vede, meno si sente, meno si sa … MEGLIO SI STA!
E non è certo un caso se queste ultime, ai tavoli sulla ripartizione delle sempre più grame risorse degli Uffici, sono proprio quelle sigle avvezze a spaccare il capello in otto al fine di stabilire chi merita e chi invece No.
Alleghiamo la sentenza e ribadiamo: non fornire al sindacato richiedente i dati sui carichi di lavoro (di tutto il personale e non solo degli ispettori) è ATTIVITA’ ANTISINDACALE: lo hanno stabilito prima il Tribunale di Sondrio e in seguito la Corte d’appello di Milano.
A buon intenditor …