Perequazione indennità di amministrazione, implemento FRD, progressioni economiche, assunzioni, disponibilità e messa in sicurezza sedi: al Ministero del Lavoro si deve fare!
(Chi glielo ha detto al ministro Brunetta che Ministero del Lavoro, INL e ANPAL devono rimanere le Cenerentole del Comparto Funzioni Centrali?)
Nell’incontro del 10 gennaio, oltre alle soluzioni trovate in relazione alla messa in sicurezza dei lavoratori implementando per i prossimi mesi il lavoro da remoto, sono emerse gran parte delle problematiche relative alla nostra amministrazione.
Perequazione indennità di amministrazione
Sono a disposizione 72 milioni per i ministeri che devono acquisire le somme relative. I decreti sono stati emanati dalla PCM, le somme sono state spacchettate dal MEF. Attualmente il DPCM è alla firma. Nel contratto sono previsti altri 40 milioni dedicati solo ai dipendenti del Ministero Difesa e Interni. A questo punto il compito di tutte le Amministrazioni interessate deve essere: attuare un costante monitoraggio in pressing (per usare un termine sportivo) nei confronti degli organi di governo preposti.
Implemento del FRD
Le ultime progressioni economiche hanno ulteriormente impoverito il salario accessorio che per quanto riguarda Ministero, INL ed ANPAL è uno dei più bassi all’interno dell’ ex Comparto Ministeri. Come dice il proverbio “Senza soldi non si canta messa" e i lavoratori delle nostre amministrazioni di messe cantate ne hanno ascoltate ben poche! Come per l’indennità di amministrazione, una dignitosa corresponsione del FUA (che ricordiamo quest’anno, come se non bastasse, non è stato ancora pagato!) porterebbe i salari accessori vicini ai livelli di altri ministeri.
L’implemento delle risorse è anche assolutamente necessario per potere programmare le future progressioni economiche, la realizzazione delle quali, se non ha un seguito temporale ristretto, rischia di lasciare al palo numeri notevolissimi di personale.
L’acquisizione di nuovo personale è anch’essa legata alla perequazione dell’indennità di amministrazione e al salario accessorio. Pretendere che lavoratori di altre amministrazioni chiedano di transitare presso le nostre, a differenze economiche così ampie, è una remota e fantasiosa speranza.
Assunzione di nuovo personale
I recenti e passati pensionamenti, oltre a sottrarre dai posti di lavoro personale di grande e storica esperienza, stanno letteralmente svuotando gli uffici. Nulla è stato fatto negli ultimi trent’anni per porre rimedio a quest’esodo. Se il nostro ministro pretende un Ministero, un Ispettorato e un ANPAL efficienti e che tuteli veramente tutti i soggetti a esso demandati, deve prevedere in tempi stretti l’assunzione di migliaia di operatori, assistenti, funzionari amministrativi ed ispettori.
Sedi di lavoro
Ancora vige una situazione di estrema precarietà in ordine alle sedi di lavoro del Ministero. Persiste l’inagibilità del quinto e parte del quarto piano di via Flavia; non è chiara la situazione relativa alle palazzine di via Fornovo (ce ne dobbiamo andare? Se sì, quando? È ancora utile pagare affitti onerosi per palazzine solo parzialmente occupate?). Ristrutturazione nuova sede di via San Nicola da Tolentino: quando sarà consegnata e potrà essere fruibile?
Oltre ciò, attendiamo l’incontro sulla riorganizzazione del Ministero per conoscere e discutere le decisioni dell’amministrazione in merito all’allocazione fisica e funzionale del personale. L’amministrazione ha calendarizzato una serie di incontri settimanali durante i quali saranno affrontati volta per volta i singoli temi.
Così come avvenuto per il lavoro agile e la messa in sicurezza dei lavoratori, ci aspettiamo che il confronto possa risultare proficuo ai fini della risoluzione dei suesposti problemi; il nostro profondo senso di appartenenza a questa amministrazione ancora ci fa sperare, come racconta una famosa favola, che un brutto anatroccolo possa un giorno trasformarsi in un meraviglioso cigno.
USB Pubblico Impiego - Coordinamento Nazionale Lavoro, INL ed ANPAL
Roma, 14 gennaio 2022