Occupazione del Ministero del Lavoro e democrazia

Roma -

In data giovedì 20 luglio, durante una contrattazione a livello nazionale che si stava svolgendo  presso il Ministero del Lavoro, la delegazione trattante della RdB si è presentata al tavolo delle trattative nonostante il divieto posto dalla Direzione Generale la quale, pretestuosamente, non aveva convocato la RdB adducendo motivazioni burocratiche derivanti dalla mancata sottoscrizione dell'ultimo biennio economico.

E' bene ricordare che la RdB non ha sottoscritto l'accordo poichè ritiene che, coerentemente con quanto sempre affermato,  "l'aumento contrattuale" sia da considerarsi irrisorio e del tutto insufficiente a recuperare l'enorme perdita del potere di acquisto subita negli ultimi anni.

Una volta entrati nel salone in cui si teneva la riunione, tra lo stupore della Direzione Generale perchè la RdB aveva "osato tanto" e le OO.SS. CGIL, UIL ed FLP, che ci hanno espresso la loro solidarietà, abbiamo esposto le motivazioni sostenendo che non si può assolutamente chiudere la bocca alla organizzazione sindacale RdB, voce spesso critica e fuori dal coro, che oltre ad essere sindacato maggiormente rappresentativo per dato elettorale ed associativo a livello nazionale, risulta essere la prima Organizzazione come numero di iscritti e voti espressi dai lavoratori alle ultime elezioni RSU in tanti Uffici Provinciali del Ministero del Lavoro come Roma, Bologna, Cagliari ecc. e presso la sede storica di via Flavia; pertanto abbiamo comunicato al Direttore Generale che saremmo rimasti nel salone fino a quando i Ministri Damiano e Ferrero non avrebbero ripristinato la democrazia sindacale presso il Ministero del Lavoro ed il Ministero della Solidarietà Sociale.

Durante la giornata una delegazione della RdB, mentre gli altri compagni della delegazione presidiavano il salone presso il quale si stava ancora svolgendo la riunione sulla formazione, è stata ricevuta dal Sottosegretario Rosa Rinaldi, alla quale sono state rappresentate le problematiche relative alla democrazia sindacale. Durante l'incontro abbiamo registrato con piacere l'impegno assunto dalla On. Rinaldi ad affrontare il problema politico da noi rappresentato per portarlo a soluzione.

Per ora rimaniamo in attesa degli sviluppi che si verificheranno nei prossimi giorni, mantenendo comunque alta l'attenzione da parte di questa Organizzazione Sindacale.