NEANCHE FOSSIMO A FORT KNOX (Nuove modalità di accesso presso gli uffici del Ministero)

Roma -

L’ Amministrazione ha comunicato durante l’estate che le modalità di accesso presso i nostri uffici sono cambiate.

Mentre, in precedenza, per ottenere l’accesso era sufficiente depositare un proprio documento presso gli sportelli di accoglienza e comunicare presso quale ufficio si era intenzionati a recarsi o quale era il nominativo della persona che si desiderava incontrare: ora non più.

Ora è’ necessario contattare il visitato, dallo stesso essere invitati con una mail dove deve essere specificato giorno e ora dell’ingresso, la mail deve essere trasmessa alla portineria e all’utente che mostrandola si accredita presso l’accoglienza; solo allora il collega addetto può rilasciare il pass d’ingresso.

Tutto questo dando per scontato che ogni cittadino possieda un cellulare e internet.

Un piccolo esempio di percorso ad ostacoli dove, come nel Monopoli, se qualcosa va storto, si rischia di “tornare alla casella di partenza e finire in prigione senza passare dal Via”.

Certamente un modo nuovo per avvicinare il cittadino ai palazzi del governo !!

Un modo sicuro per complicare la vita agli utenti ed ai colleghi che lavorano all’ accoglienza.

Tutto questo viene giustificato in nome delle misure di sicurezza che secondo l’ Amministrazione non è bastevolmente garantita dagli accessi ormai da anni interdetti dai tornelli, dal controllo effettuato dal personale addetto all’ accoglienza, dalle telecamere puntate sugli accessi stessi e dal posto di polizia presente presso l’ingresso principale !!

In sostanza un ennesimo strumento di controllo, assolutamente inutile, oltremodo laborioso, in alcuni casi illegittimo.

In tutti gli uffici pubblici ad un pubblico cittadino è consentito liberamente l’accesso previo controllo e deposito di un documento. Non è necessario essere invitati da qualcuno….men che meno lo devono essere, ad esempio, i delegati sindacali che , come da CCNQ, devono avere libero accesso a tutti gli Uffici pubblici “al fine di esercitare il proprio diritto al proselitismo” (accedere alla sala sindacale, ad eventuali riunioni od assemblee con i lavoratori).

Più passa il tempo e più le scelte prese da questa Amministrazione, a nostro avviso, si allontanano dalle esigenze del personale, dalle richieste di chiarezza da parte delle OO.SS., per concentrarsi sulla risoluzione, o presunta tale, di problemi che appaiono pretestuosi.

Siamo ancora in attesa di conoscere, ad esempio, quali benefici abbia portato la scelta di utilizzare il sistema Oracle HCM Fusion e quanta spesa sia stata impegnata dall’ Amministrazione per acquistare tale sistema, già respinto dall’ INL perché ritenuto inadatto, e che continua a dimostrarsi poco utile alle esigenze della gestione del personale (peraltro pienamente già soddisfatte dal sistema precedente !).

La rappresentante del passato Governo si era impegnata a dare delle risposte….è trascorso un anno…. è cambiato il Governo…. risposte non ne abbiamo avute.

Ma noi siamo degli inguaribili ottimisti, pretendiamo trasparenza, e torneremo a chiedere risposte chiare a lecite domande.

 

Roma, 19 settembre 2019

 

 

USB/P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro INL ed ANPAL