LE FERIE AL TEMPO DEL COVID-19

Nazionale -

Il governo ha più volte ribadito che occorre privilegiare il lavoro agile, oltre a promuovere, e non sollecitare, le ferie e congedi vari dei lavoratori.

Nonostante ciò, dobbiamo, nostro malgrado, segnalare come molte Amministrazioni stiano esercitando insistenti pressioni sui lavoratori, esigendo la fruizione, entro tempi stringenti, delle ferie arretrate.

Dette sollecitazioni, a nostro avviso, sono indebite

La funzione fondamentale dell’istituto è quella di consentire al lavoratore sia di riposarsi e sia di beneficiare di un periodo di relax e svago.

Detta finalità difficilmente è garantita dalla grave situazione pandemica in atto che ha imposto costrizione, isolamento sociale, divieto di uscire di casa e determinato uno stato di ansia e malessere psicologico diffuso.

Al riguardo giova anche rammentare quanto previsto dall'art. 2087 Cod. Civ. che ha stabilito che il datore debba adottare ogni misura necessaria al fine di tutelare l'integrità fisica e la personalità del lavoratore.

L’emergenza sanitaria e la difficoltà a gestire nel migliore dei modi le prestazioni di lavoro in modalità agile, non possono dunque essere affrontate dall’Amministrazione a danno dei dipendenti, ricorrendo alle loro ferie, sebbene residue.

Trascurando, cioè, che le ferie sono un diritto costituzionale necessario al recupero psico-fisico e non uno strumento per risolvere un problema aziendale.

Peraltro lo stato di pandemia in atto – di per sé stesso incompatibile con una corretta e funzionale gestione delle ferie – dovrebbe essere assunto per motivare il generale slittamento di quelle residue, al saldo delle ferie espressamente richieste dai lavoratori, oltre i limiti dello stato emergenziale.

Invitiamo pertanto i Dirigenti ad interpretare, in termini non penalizzanti per i lavoratori, le norme e gli accordi vigenti, al fine di non alimentare ancora di più lo stato di difficoltà e frustrazione che gli stessi stanno vivendo, quantomeno concedendo loro la possibilità di poter rinviare e/o revocare la fruizione delle ferie.

USB/P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro INL ed ANPAL