L'AUTUNNO CHE VERRA'
Chi non conosce la verità è uno sciocco.
Ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Bertolt Brecht
INTRODUZIONE
Con le iniziative che hanno caratterizzato il periodo precedente la “pausa” di agosto si è chiuso il primo ciclo di lotte promosso dalla RdB contro la manovra economica del Governo. La mobilitazione delle strutture RdB della Sanità del 6 giugno contro lo smantellamento del Servizio Sanitario pubblico - le manifestazioni in 20 città italiane del 20 giugno in concomitanza con l’iniziativa romana sotto il Ministero della Funzione Pubblica - la manifestazione-corteo del 16 luglio sotto Montecitorio e sotto il Ministero della Funzione Pubblica, in occasione della conversione in legge del decreto 112 ed in ultimo lo sciopero di due ore del comparto Parastato del 31 luglio, hanno visto la partecipazione di decine di migliaia di lavoratori, iscritti anche ad altre sigle sindacali, a dimostrazione della capacità della nostra Organizzazione di mobilitare i lavoratori, e non solo i singoli delegati, su iniziative di lotta.
In attesa di riprendere le iniziative di mobilitazione già programmate a partire dal mese di settembre, che culmineranno con lo sciopero generale nazionale indetto per il 17 ottobre, è stato elaborato questo documento, allo scopo di dare un contributo alla necessaria riflessione sullo stato attuale della mobilitazione e, soprattutto, sulle prospettive future. Attraverso un’analisi, che non pretende ovviamente di essere esaustiva, della fase politica segnata dall’approvazione del DL 112, abbiamo voluto inquadrare il pesante attacco al pubblico impiego all’interno della situazione politico-economica generale del Paese, convinti come siamo che sotto attacco non sono solo le retribuzioni e le condizioni di lavoro dei dipendenti pubblici, ma l’intero movimento dei lavoratori, come confermato dalle ultime vicende dei licenziamenti nelle ferrovie.
Dovrebbe essere ormai chiaro a tutti: l’autunno che verrà sarà decisivo per il futuro dei lavoratori, al di là della stucchevole disputa retorica sulla definizione più adatta: caldo, bollente, difficile e via dicendo. Siamo convinti che sarà un autunno all’insegna del conflitto sociale, e l’esito della mobilitazione determinerà un nuovo equilibrio nei rapporti di forza per i prossimi anni.
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