INL, un incontro con il capo dell'Ispettorato
Nella giornata del 12 dicembre si è svolto presso la sede centrale dell’INL l’incontro tra i rappresentanti del Coordinamento Nazionale Lavoro INL e ANPAL USB ed il Capo dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Leonardo Alestra.
Un lungo incontro, durato quasi 4 ore, nel quale i delegati della scrivente O.S. hanno illustrato al Capo dell’Ispettorato i corposi documenti già preventivamente inviati. (“In difesa della funzione ispettiva” e “Memorandum sui fatti avvenuti ad Avellino”) oltre alla insostenibile situazione relativa al personale ispettivo in essere presso l’ ITL di Crotone.
In particolare, la discussione si è incentrata sulle condizioni in cui versa l’attività ispettiva lavoristica, sulla conduzione della stessa, sui mezzi e le risorse assegnate ai lavoratori (ispettori e personale amministrativo) che operano nei territori a seguito della creazione dell’Ispettorato Nazionale, nonché della sua gestione in questi ultimi due anni.
Non intendiamo riportare nuovamente tutto quello che in modo specifico è contenuto nei citati documenti (si rimanda alla lettura degli stessi che nei giorni passati sono stati ampiamente diffusi tra i lavoratori), intendiamo, invece, sottolineare che il dott. Alestra , oltre a dichiarare la condivisione di molte delle cose esposte dalla scrivente O.S., ne ha confermato la veridicità a seguito delle visite già effettuate e programmate presso gli uffici delle ITL d’Italia.
A questa USB è chiaro che il Capo dell’Ispettorato non può modificare un ventennio di leggi che hanno devastato il diritto al lavoro ed anche, ridotto o, in alcuni casi, pressoché annullato le relative tutele (non è in suo potere non è il suo ruolo!). È però altrettanto chiaro alla scrivente che è nel potere del Capo dell’Ispettorato tentare di dare un indirizzo diverso all’attività ispettiva affinché quelle stesse tutele siano più compiutamente esercitate.
Così come è auspicabile il tentativo, da parte dello stesso, di impegnarsi nella risoluzione delle annose problematiche che, hanno relegato il personale ispettivo e amministrativo dell’Ispettorato Nazionale al ruolo di “cenerentola” di questa attività.
Abbiamo chiesto piccoli segnali concreti (ad esempio ripristinare le convenzioni relative alla gratuità dell’uso dei mezzi pubblici durante l’orario di servizio, l’accelerazione relativa agli accordi sul salario accessorio, in modo che gli stessi non debbano essere trattati “a babbo morto” e, soprattutto, indirizzati ad una distribuzione delle risorse equa tra i lavoratori, un’ ampia tutela del personale nelle funzioni ispettive, l’intervento sulle criticità presenti presso numerosi territori, l ‘acquisizione di nuovo personale ed una più corretta distribuzione dello stesso) questo accompagnato da un indirizzo diverso, da quello fino ad ora posto in essere, dai vertici della precedente gestione.
Da parte del dott. Alestra abbiamo sicuramente registrato la volontà di lavorare in questa direzione. Prendiamo, dunque, atto della disponibilità dimostrata nell’ascoltare lungamente le questioni poste e attendiamo dalla Direzione dell’Ispettorato quei segnali richiesti e necessari.
USB P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro INL e ANPAL