INL, la festa appena cominciata è già finita?

Nazionale -

Senza mai smentirsi CGIL CISL e UIL chiedono ai lavoratori dell’ INL di “sospendere momentaneamente le mobilitazioni locali in atto”, almeno in questo sono coerenti: il loro ruolo di pacificatori dei conflitti lo assolvono sempre!


In sostanza, come se nulla fosse accaduto e, soprattutto, come se l’oggetto del contendere non fosse più tale … pigliate baracca e burattini e tornate buoni, buoni a fare esattamente quello che facevate prima.
Non è servita l’umiliante vicenda (anche parzialmente e malamente risolta dei FUA 2015/16)!


Basta qualche rassicurazione da parte dei vertici, la promessa dell’ acquisizione di fondi a futura memoria e …. buona notte al secchio: tiriamo un frego su tutte le questioni irrisolte che riguardano l’ INL ed il suo personale.
Come una vecchia canzone di un cartoon della Disney …. ti bastan poche briciole, lo stretto indispensabile e i tuoi malanni puoi dimenticar….


Lo stato di agitazione inizialmente indetto dalla USB il 20 febbraio del 2017 su rivendicazioni specifiche relative alla creazione dell’ INL e in forte contrapposizione con i motivi della sua nascita e di seguito, per le note vicende del FUA, lanciato anche da tutte le altre OO.SS., a nostro parere deve necessariamente continuare.


La questione relativa ai FUA è stato solo la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un vaso colmo di storie fantastiche e di promesse mai mantenute.

CONTINUARE LA LOTTA, DIFENDERE I PROPRI DIRITTI, PRETENDERNE IL RISPETTO


USB/P.I. Coord. Nazionale INL