Il meraviglioso mondo delle faq… partono i ricorsi sugli incentivi ispettori

Nazionale -

In relazione al fondo incentivi anno 2019, con le FAQ del 6 novembre u.s. l’INL ha stabilito che “per il V e VI bimestre 2019 vanno applicati i criteri del D.D. 45 come esplicitamente disposto nell’articolo 2 primo comma”.

Questa O.S., già da qualche settimana, ha evidenziato come il citato art. 2 non preveda affatto la possibilità di applicare al 2019 i criteri di distribuzione previsti per il primo semestre 2020, ma si limiti a decretare che, al fine di corrispondere l’incentivo relativo ai primi sei mesi del 2020, siano utilizzate le somme riferite ad un non precisato residuo del 2019 e quelle relative al primo quadrimestre 2020.

Le citate FAQ, dunque, non forniscono un semplice chiarimento (richiesto da chi e con quale forza tra le fonti del diritto????) ma intervengono, molto a posteriori, in maniera innovativa e con effetti sostanziali sulla disciplina dello scorso anno, determinando l’inefficacia dei legittimi accordi sindacali sottoscritti presso le sedi periferiche.

L’USB-PI ha contestato sin da subito l’operazione posta in essere ed i suoi effetti in materia di autonomia contrattuale, chiedendo un riscontro rispetto alle questioni sollevate, senza ricevere alcuna risposta né a livello nazionale né a livello locale.

Quanto sopra sta producendo in molti uffici effetti distorsivi in termini sia di mancato riconoscimento economico per molti ispettori, che hanno visto tradite legittime aspettative, sia di intollerabili differenze di importo (fino a 10.000 euro!!!!!) fra colleghi di uno stesso Ufficio, senza che ciò possa trovare giustificazione sul piano della quantità e qualità del lavoro svolto nel periodo di riferimento.

Pervengono, inoltre, notizie di applicazioni non uniformi delle indicazioni centrali, frutto evidentemente di una scarsa chiarezza e coerenza delle stesse, che ha suscitato non pochi dubbi e determinato differenti trattamenti nei territori: in alcuni uffici le somme stanziate per i primi 8 mesi del 2019 sono state utilizzate per incentivare l’attività di tutto l’anno, in altri solo quella dei primi 8 mesi, in altre sedi ancora le somme relative all’ultimo quadrimestre del 2019 sono state accantonate per intero e destinate al primo semestre 2020.

Quanto sopra rappresentato non è accettabile né sul piano formale delle relazioni sindacali nè sul piano sostanziale dell’equità nella distribuzione delle risorse, creando inevitabili conflittualità fra lavoratori, e fra questi e la dirigenza, ed ingenerando un clima di sfiducia e di diffuso senso di ingiustizia subita che non rimarrà privo di conseguenze.

Oltre a segnalare la disomogeneità applicativa, questa O.S. resta in attesa di ricevere specifica motivazione in merito alla scelta di non tener conto dell’attività ispettiva svolta nell’ultimo quadrimestre del 2019 per la distribuzione delle somme relative all’anno 2019, atteso che tale determinazione, oltre che in contrasto con la lettera dell’art. 2, 1° e 2° comma, del D.D. n. 45 del 01/07/2020, risulta adottata in evidente conflitto con le previsioni degli accordi territoriali validi per l’intero anno 2019.

Ci domandiamo, in merito, (e nutriamo innumerevoli perplessità) se sia legittimo che le FAQ emanate sul D.D. 45 del 1 luglio 2020 (rubricato misure incentivanti 1° semestre 2020) possano superare ex post i criteri di ripartizione previsti dagli accordi sindacali di sede per l’intero anno 2019.

A tutti i lavoratori si rivolge l'appello a riflettere su queste gravissime circostanze mentre i vertici di questa Amministrazione non hanno fornito alcun riscontro alle richieste di chiarimento.

A livello territoriale, in molti casi, si è liquidato senza neanche garantire piena e corretta informazione ai lavoratori interessati.

A causa di questo cortocircuito è molto probabile l’insorgere di contenziosi a livello locale, con il rischio non troppo remoto che l’eventuale accoglimento dei ricorsi giudiziari travolga le liquidazioni disposte in favore del personale ispettivo delle sedi territoriali.

A questo punto serve un giudice per chiedere il conto delle FAQ!!!

Roma, 30/11/2020

USB/P.I. Coordinamento nazionale Ministero del Lavoro, INL e ANPAL