IAM di Roma: proclamazione dello stato di agitazione del personale e richiesta di attivazione delle procedure di conciliazione
Le scriventi OO.SS., su mandato della RSU dell’Ispettorato di Area Metropolitana di Roma, rappresentano il disagio e la protesta dei dipendenti della sede medesima.
A seguito delle assemblee del personale tenutesi in 23 e 30 settembre si rappresenta la più assoluta delusione sulla gestione amministrativa INL, che si aggiunge alle precedenti disastrose gestioni del personale e delle attività dell’INL.
Una direzione territoriale amministrativa lontana dalle necessità dell’Ufficio e del personale ispettivo ed amministrativo, tutti considerati poco più che soldatini, ad eccezione di pochi eletti della classe dirigente.
L’atavica carenza del personale amministrativo ha creato e sta creando a ciascuna unità un enorme aggravio di lavoro.
La situazione degli ispettori neo-assunti è ancora più paradossale. Nuove assunzioni su cui si sono spesi fiumi di parole ma poi nei fatti ai pochi colleghi che sono rimasti non si è ancora riusciti nemmeno a consegnare i nuovi pc e alcuni sono ancora privi di postazione a distanza di mesi dal loro ingresso.
Gli obiettivi dell'ufficio, sempre più pressanti e numerosi, assegnati ai dipendenti tutti e comunicati ai lavoratori solo a partire dal mese di aprile, il cui soddisfacente raggiungimento viene legato ad un sistema di valutazione sempre più complesso e penalizzante.
A ciò si aggiunga che tra gli obiettivi da raggiungere sembrano non rientrare tutte le onerose attività di vigilanza svolte nell’ambito della reperibilità con la Procura della Repubblica di Roma, avviate senza nemmeno un passaggio di informativa preventiva con i lavoratori e con le OO.SS.
Una reperibilità “obbligatoria” stabilita, da pseudo accordi - mai visti e sottoscritti - tra INL e Procura della Repubblica di Roma, senza adeguate interlocuzioni sindacali che ne possano sancire la piena “volontarietà” o comunque disciplinare le modalità di funzionamento, senza specifici ordini di servizio e pagata ai lavoratori solo attraverso l’utilizzo salario accessorio. Emolumenti distolti a tutti i dipendenti, che peraltro, vengono erogati ai lavoratori solo dopo due anni.
Oggi, oltre agli obiettivi sempre più stringenti e pressanti, alla fantomatica “reperibilità” si aggiunge anche il blocco del pagamento del lavoro straordinario, unico mezzo tra l’altro per raggiungere i risultati richiesti (sia per il personale amministrativo che ispettivo).
Sembra, inoltre, che sia stato fatto divieto di ricorrere ai riposi compensativi in alternativa all’erogazione del pagamento dello straordinario senza fornire la benché minima giustificazione al riguardo e, peraltro, in palese violazione del CCNL vigente.
Queste che all’apparenza sembrano solo rivendicazioni per il personale, nella realtà si traducono nella necessità di essere messi nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro.
Nonostante i proclami dei diversi vertici di turno, la realtà è che oggi sia gli ispettori del lavoro che il personale amministrativo tutto, non sono più nelle condizioni di garantire la tutela del lavoro e dei lavoratori.
Per i suddetti motivi le scriventi OO.SS.
Dichiarano lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Ispettorato di Area Metropolitana del Lavoro di Roma e, contestualmente, con la presente, promuove l’attivazione delle procedure di raffreddamento e conciliazione ai sensi dell’art. 2 comma 2 della legge n. 146/1990, come modificata dalla legge n. 83/2000, riservandosi di attivare tutte le iniziative necessarie per tutelare i lavoratori dell’INL
precisando che la mobilitazione del personale riguarderà:
-
il blocco della reperibilità;
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il blocco di tutte la attività non urgenti in orario extra lavorativo.
Nelle more della procedura di conciliazione il personale si asterrà da ogni attività aggiuntiva non contemplata nel relativo mansionario, venendo meno ogni forma di collaborazione mediante l’applicazione rigida e burocratica delle regole e dell’orario di lavoro contrattuale.
FP CGIL
CISL FP
UILPA
CONFINTESA FP
FLP
CONFSAL-UNSA
USB P.I.
M. ARIANO –
F. DE RUGERIIS
M. SOZZI
I. CASALI
N. MORGIA
A. PICCOLI
V. DI BIASI
G. DELL’ERBA
– V. SANTURELLI