FUA 2013

due anni ancora senza progressioni

Nazionale -

Due anni ancora (2013/14) senza progressioni: questo, in sostanza, è quello che è emerso dalla ratifica dell’ultimo accordo sul FUA siglato da CISL, UIL, CONFSAL ed UGL la scorsa settimana presso il Ministero del Lavoro.

Se l’anno passato avevamo definito l’accordo 2012 “la fotocopia dell’ingiustizia” oggi, senza tema di essere smentiti, potremo definire l’attuale accordo come “la scannerizzazione della fotocopia dell’ingiustizia”. Infatti nulla cambia rispetto al precedente se non il piccolo particolare che all’appello delle somme incerte mancano circa 1.000.000 di euro !!!

 

C’è da domandarsi se l’incertezza di tali somme dipenda dal fatto che siano esse sottoposte alle forche caudine del MEF che sottratte tali somme le utilizza per altri scopi; sappiamo, però, che somme pari, se non superiori, sottratte al Ministero degli Interni, prontamente dallo stesso ri-pretese, sono state prontamente re-stituite !!!

 

Abbiamo preteso (naturalmente) di fare medesima richiesta, ma l’ Amministrazione ha ritenuto che i tempi fossero troppo stretti per ottenere positiva risposta !?

 

Incredibile ma vero, discutiamo con un ritardo di un anno sulle somme del FUA e, poi, non possiamo aspettare un paio di settimane per tentare di recuperare 1.000.000 di euro che diviso per 7200 lavoratori circa non rappresenta certo una somma indifferente (per dovere di informazione una media di 138 euro a testa !!!)

 

Questo ed altro fa il paio con l’ignorata denuncia della scrivente USB su quanto avvenuto nelle ultime progressioni economiche dove, con la complicità di tutti i sindacati firmatari, 2700 lavoratori sono stati scientemente esclusi subendo una incredibile discriminazione e un danno economico, professionale e morale che non ha ragione, né paragone con quello attuato presso le altre Amministrazioni dello Stato (a tale proposito alleghiamo di nuovo il comunicato con il quale, in tempi non sospetti, l’ USB portava a conoscenza dei lavoratori gli accordi presso le altre Amministrazioni).

 

Al Direttore Generale PIBLO Dott.ssa Ferrari abbiamo ricordato l’impegno preso a fine anno 2013 proprio sulle progressioni economiche, ribadendo che tutte le somme certe del FUA e, se queste non bastassero, anche parte di quelle incerte (visto che se ce le toglie a suo piacimento il MEF poi così incerte non sono) devono essere usate per le progressioni economiche dei 2700 lavoratori precedentemente defraudati di salario e dignità

Questo è, a nostro avviso, l’unico modo corretto di utilizzare i soldi del FUA che ricordiamo appartengono a tutti.

 

Un accordo nel corso dei prossimi mesi è possibile e doveroso al fine di ristabilire giustizia in un Ministero che da anni per queste ed altre vicende sembra la Cenerentola della Pubblica Amministrazione e dove la carrozza si trasforma in zucca solo per i lavoratori.

 

Sempre a proposito di Ministero degli Interni che ha sospeso l’applicazione della circolare della Funzione Pubblica del 17 febbraio 2014 – Assenze per visite, terapie, prestazioni specialistiche ed esami diagnostici – così come segnalato con comunicato dalla scrivente O.S. - la USB ha chiesto che medesima cosa debba essere fatta presso la nostra Amministrazione. A tale proposito presso l’ Amministrazione Centrale e la DTL di Roma più di 500 firme dei lavoratori sono state, per ora, raccolte mentre centinaia di altre sono state raccolte sui territori dove continua la petizione.

 

Le firme saranno inviate al Ministro Madia e, per conoscenza, al Direttore Generale PIBLO che ha già risposto di avere richiesto un parere sulla questione all’ Ufficio Legislativo.

 

Aspettiamo fiduciosi che il parere segua a breve, ricordando che, con il passare dei giorni, colleghi a cui necessitano accertamenti e cure sono sempre più in difficoltà perché costretti ad utilizzare permessi personali da recuperare o peggio ancora ferie.

 

Roma, 23 maggio 2014                             

                                        

USB/P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro e P.S.