FONDI PENSIONE: PIAZZISTI SINDACALI VERRANNO A PROPORVI …….

INCREDIBILE , MA VERO… ci giungono notizie che in alcune Amministrazioni le OO.SS potrebbero essere convocate al fine di illustrare loro i Fondi Pensione !!

Roma -

Non vorremmo che, anche presso la nostra, mentre, nella precisa logica dello smantellamento dello stato sociale,  si distrugge e scompone il Ministero del Lavoro coinvolgendo i lavoratori, senza aver pubblicato tutti  i relativi DPCM di riorganizzazione, in una  “opzione volontaria” verso Agenzie (vedi l’ANPAL) dove non sono ancora definiti i ruoli e le funzioni che i lavoratori stessi dovranno svolgere, si intenda procedere in tal senso.


Non è bastata la Riforma Dini che introducendo il contributivo ci ha assicurato una ben misera vecchiaia; non è bastata la devastante Riforma Fornero che in un sol colpo ha messo una pietra tombale su diritti acquisiti dopo mezzo secolo di lotte dei lavoratori; non è bastato, nemmeno, l’annuncio dell’ eventuale nuovo accordo su l’ APE, che vorrebbe costringere quelli già colpiti da Dini e dalla Fornero ad accendere un mutuo di decine di migliaia di euro con banche ed assicurazioni per poter andare in pensione ad una età che fino a poco fa veniva considerata equa. Le Amministrazioni pubbliche devono fare anche da tramite, tra Governo e sindacati compiacenti e …. interessati (visto che parte considerevole dei fondi sarà da loro gestito !), al fine di dare un notevole imput alla campagna di adesione a tali fondi.


In sostanza: si da’ una mano ai piazzisti per piazzare ’sta ennesima “sola” ai lavoratori pubblici.


Fondo Pensione Sirio (per ministeri, parastato, agenzie fiscali) e Fondo Perseo (enti locali e sanità) stentano a decollare; così come nel privato, dove nel 2008 il fallimento dello scippo del TFR, ha sottolineato l’assoluta contrarietà dei lavoratori ad affidare i propri risparmi alla speculazione finanziaria, sempre cioè, a banche, assicurazioni e a CGIL, CISL e UIL.Ad oggi, anche nel pubblico, le adesioni a tali fondi sono in assoluto affanno, anzi, quasi nulle.


Ecco, quindi, che il Governo, nel chiaro intento di mettere ulteriormente le mani nelle tasche dei pubblici dipendenti, chiama a raccolta le “truppe cammellate” materializzatesi nei dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni per lanciare informative a supporto. Ci vuole proprio un bel coraggio !!


E’ stata una nostra battaglia nel privato, in completa solitudine, ma vittoriosa. Sarà, in completa solitudine, una nostra battaglia nel pubblico. Certi di avere la solidarietà e l’appoggio di tutti i lavoratori che a farsi scippare il TFS proprio non ci stanno.

 

USB P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro e P.S.