DTL DI SONDRIO CONDANNATA DAL GIUDICE DEL LAVORO
(ART. 28 L. 300/70 STATUTO DEI LAVORATORI)
Dopo mesi di stato di agitazione indetto dalla USB, innumerevoli assemblee dei lavoratori, due convocazioni presso la Prefettura senza esito al fine di conciliare su materie, la cui legittimazione, tutela e trasparenza è ampiamente prevista dai CCNL vigenti, mercoledì 6 aprile il Giudice del Lavoro presso il Tribunale Civile di Sondrio ha condannato la DPL di Sondrio per condotta antisindacale in base allo Statuto dei Lavoratori, art. 28 L. 300/70.
“L’oggetto del contendere” era la richiesta, da parte della USB, di conoscenza e acquisizione dei dati relativi ai carichi di lavoro, in particolare, dell’ attività ispettiva (equità di ripartizione degli stessi) e sull’ utilizzo del monte ore di straordinario connesso ad essi.
Un problema di trasparenza comune a molti Uffici sui territori.
Questo a dimostrazione che l’arroganza di taluni Dirigenti si batte solo con la partecipazione dei lavoratori all’azione sindacale e con l’utilizzo determinato di tutti i mezzi dalla stessa consentiti.
Appena ne sarà in possesso questa USB pubblicizzerà il dispositivo della sentenza.
USB/P.I. COORDINAMENTO NAZIONALE LAVORO E P.S.