Direttiva missioni e regolamento P.O.

Roma -

  Nella riunione di ieri l’Amministrazione ha presentato correttivi alla Direttiva Missioni e avviato il confronto sul regolamento Posizioni Organizzative.

  In tema di riconoscimento indennità e rimborsi per le missioni, bozza presentata dal dott. Papa, i riferimenti normativi (L. 836/73 e DPCM istitutivo INL) offrono l’opportunità di muoversi in direzione del riconoscimento di quanto prospettato al tavolo, partendo dalla considerazione che chi opera ogni giorno sul campo deve ottenere condizioni migliori di quelle attuali. A fronte delle fantasiose e variegate interpretazioni della Direttiva 75 sui territori occorre che non ci siano penalizzazioni per il personale in servizio esterno.

  In questo senso è certamente possibile considerare “le località diverse dalla sede di servizio” (art. 19 DPCM) come ricadenti nel territorio comunale e, dunque, non vi è ragione di escludere il rimborso sotto i 10 km. L’apertura (della bozza) alle sole frazioni e non anche a zone, quartieri, località, borghi, circoscrizioni, etc. non prende in considerazione il multiforme panorama dei territori comunali con dimensioni e varietà a volte non indifferenti. Non comprendiamo, tra l’altro, perché sia indennizzabile lo stesso spostamento (inferiore ai 10 km) solo se effettuato all’interno delle città metropolitane. Trattasi sempre di territorio comunale. Sull’indennità oraria il criterio della distanza può essere interpretato come percorrenza complessiva.

  Su questi aspetti abbiamo registrato apertura da parte dell’Amministrazione e un impegno alla modifica. Attendiamo un riscontro positivo nella nuova stesura.

  Questa O.S. ha voluto poi affrontare il tema delle polizze assicurative stipulate da INL che non coprono tutti i rischi. Danni a terzi e ai loro mezzi sono esclusi da Kasko e da polizze infortuni/terzo trasportato in un quadro in cui, oltre alla RCA obbligatoria, il dipendente mette a disposizione il proprio veicolo per svolgere funzioni istituzionali e provvede a tagliandi, revisioni, etc. con aggravio di costi in caso di sinistro.

  Ebbene, di fronte a tutto questo abbiamo chiesto che si vada oltre la maggiorazione stabilita con decreto direttoriale prevedendo un’indennità specifica, come da DPCM istitutivo (art. 19). Nelle casse dell’INL esistono fondi sufficienti per provvedere a convenzioni assicurative, agevolazioni su manutenzioni e a quant’altro possa tutelare chi svolge vigilanza esterna.

  Sul tema gli ispettori attendono che si passi ai fatti.

  Sul regolamento P.O. siamo alle solite! Abbiamo espresso molte perplessità sulla bozza presentata che sembra compiere ogni sforzo per disegnare un meccanismo di conferimento incarichi molto discutibile.

   Non si rinviene nella bozza alcun riferimento concreto alla rotazione degli incarichi di responsabilità. Sono anni che USB P.I. denuncia le storture legate a finte modalità di conferimento, chiedendo:

- regole trasparenti ed oggettive per la scelta dei responsabili (almeno 5 anni di esperienza professionale, Commissione totalmente “esterna”, cause di inconferibilità e segnalazione conflitti d’interesse e vincoli parentali/coniugali anche tra membri della Commissione e candidati, verbale dei lavori della Commissione accessibile agli interessati, trasparenza nella pubblicazione della graduatoria, etc.);

- rispetto concreto della normativa anticorruzione (inconferibilità, attuazione della rotazione, disciplina del conflitto di interessi) e non un generico riferimento alle condizioni ostative previste dal PTPC;

- aumento dei punteggi relativi ai requisiti culturali e parità di tutti i candidati ai nastri di partenza, senza punteggi privilegiati per chi è già nel ruolo;

- regolamento e successivi bandi che prevedano fin da subito e con chiarezza, per il principio di rotazione degli incarichi, l’esclusione di chi ricopre e ha ricoperto per molti anni le medesime funzioni, al di là della diversa denominazione della posizione organizzativa occupata (“Processo”, “Teams” o “Area”);

- che tutte le articolazioni organizzative, non solo i “processi” ma anche i “teams”, siano in numero strettamente necessario ai bisogni organizzativi, visto che verranno finanziate dal F.R.D.; a tal proposito, il dott. Diana ci ha informati che stanno ultimando l’esame delle proposte provenienti dalle sedi sui processi, teams e aree e che non ci sarà un’altra informativa sulla riorganizzazione. Si è accennato ad una possibile verifica annuale sui numeri dei processi e teams.

  In tutta franchezza, non siamo affatto convinti che si produrrà un miglioramento delle condizioni del personale in uffici che soffrono del grave sottorganico nei profili amministrativi (siamo ormai alla metà della dotazione teorica) e con ispettori (+ 30% accessi) percentualizzati e/o adibiti ad altre funzioni in altri processi. Nella riunione del 25 gennaio sono state proposte parecchie modifiche e sollevate perplessità su taluni assetti organizzativi e l’assenza di altra convocazione non ci consente di capire se l’INL né terrà conto (il C.d.A. di esame è fissato per il 21 febbraio).

  Tornando al tema delle P. O., l’Amministrazione si è riservata di proporre delle correzioni ma non vorremmo che tutto si risolva nella solita pantomima, ricalcando ciò che è avvenuto tre anni fa con valutazioni non coerenti rispetto ai colloqui svolti, esiti già scritti e procedure che hanno garantito (in modo stucchevole in certe sedi) il ruolo ai (già) prescelti dai direttori di sede.

  Nel frattempo, in sede di confronto abbiamo evidenziato che le misure anticorruzione all’interno della P.A. hanno carattere primario e che non è sufficiente un generico richiamo alle “condizioni ostative previste dal PTPC facendo salve deroghe motivate”: come a dire le regole ci sono ma è possibile e legittimo fare il contrario!

  Vedremo i correttivi che vorrano proporre in occasione del prossimo confronto.

  Alla fine della riunione abbiamo chiesto la tempistica per la liquidazione degli arretrati perequazione (anni 2020-2021 e 2 mesi 2022). Ci è stato riferito che dovrebbe avvenire con la busta di marzo.

  Si prosegue martedì 13 febbraio con le progressioni verticali, direttiva incentivazione funzioni tecniche (codice appalti), regolamento P.O. e aggiornamenti su Direttiva Missioni.

 

    USB P.I.

   Coordinamento Nazionale INL-MLPS-ANPAL