ATTACCO AL DIRITTO DI SCIOPERO: E' GUERRA PREVENTIVA PER DISARMARE DEFINITIVAMENTE I LAVORATORI

Migliore risposta a questa provocazione una fortissima partecipazione allo sciopero generale del 17 ottobre

Roma -

“Già oggi scioperare è pressoché impossibile, tanti sono in vincoli frapposti dalle leggi vigenti al libero esercizio di un diritto fondamentale come lo sciopero. Adesso hanno scomodato fior di costituzionalisti per leggere la costituzione alla rovescia e consentire al Ministro del Lavoro di portare un affondo definitivo a questo diritto”, dichiara Pierpaolo Leonardi, Coordinatore nazionale CUB, che questa mattina ha partecipato al convegno "Diritto di sciopero e assetto costituzionale" promosso presso il CNEL dalla Commissione di Garanzia per il diritto di sciopero.

 
“Il disegno di legge annunciato oggi da Sacconi arriva proprio nel momento in cui ci si appresta a scaricare sui lavoratori italiani e sulle loro famiglie, nei prossimi mesi ed anni, i costi della crisi economico-finanziaria in atto. Un fatto che non potrà non generare fortissimi conflitti nel mondo del lavoro, e dunque si intraprende una sorta di guerra preventiva per disarmare definitivamente il movimento dei lavoratori”.

Conclude Leonardi: “Migliore risposta a questa ennesima provocazione non può che essere una straordinaria partecipazione allo sciopero generale del 17 ottobre indetto da CUB Cobas SdL ed alla manifestazione nazionale a Roma”.

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