"Cabotaggio", ma se magna?!

Bari -

Da staffetta in staffetta, da tasto a tasto, da invio ad invio, dal centro (I.N.L.), passando per l’intercentro (Interregionale), alla periferia (I.T.L.) con capillare marziana efficienza a tutto il personale della I.T.L. Bari nelle nuove caselle di posta elettronica con dominio “ispettorato.gov.it” è consegnata la busta gialla virtuale avente ad oggetto: “Cabotaggio – comunicazione preventiva di distacco transnazionale – attivazione piattaforma”.


“Per opportuna conoscenza.
Trattasi , per le ipotesi di cabotaggio di merci o passeggeri,
delle indicazioni operative relative all’’obbligo ,dal 1 marzo 2017,
per l’impresa straniera distaccante, della trasmissione
del modello UNI_CAB_UE all’interno della piattaforma
UE predisposta dal Ministero del lavoro .
Buon pomeriggio.”


Poichè i lavoratori oltre a possedere braccia, gambe e busto sono dotati di scatola cranica, letta la mail il cervello, come tutte le parti di forma sferica, inizia a girare per recuperare fin nelle cavità più remote una nozione da associare all’oggetto del messaggio.
In casi come questo, poiché non sono privi di autonomia di pensiero e di capacità critica, i lavoratori si prodigano nella ricerca di scritti, monografie, manuali, riviste giuridiche etc. che diano risposte, anche se solo autodidatte, alla sete di conoscenza, considerato che i rubinetti centrali, moderne icone di Fontamara, ormai soltanto distillano acqua!
Il tutto con buona pace di tutti: i lavoratori dissetati ormai pronti a trasformare la teoria in pratica.


Adesso basta!
Se il contraltare della buona volontà e delle collezioni private, acquistate anche privatamente per sopperire alla carenza di formazione e informazione, deve essere, com’è, una riforma piovuta dall’alto impari, a “costo zero”, senza strumenti operativi e senza adeguamenti economici, allora basta!
E poi dov’è la formazione continua dei lavoratori mirata alla crescita complessiva, personale e professionale, e non alla sola esecuzione della prestazione di lavoro?
Soltanto inchiostro sulle carte che la promettono!
Questa O.S. è ferma, sul punto, al 1 dicembre 2016 data in cui in un comunicato sulla “trasparenza” si chiedevano le ragioni per cui nell’allora DTL Bari, a differenza di altre Direzioni, inviato un ispettore a Roma per l’(in)formazione sul distacco trasnazionale non si fosse provveduto a trasferire “a cascata” le (in)formazioni ricevute.
Ad oggi tutto tace!
Se queste sono le premesse, prima di conservare con cura l’allegato I.N.L. riguardante le istruzioni operative sul “cabotaggio” e sulla “piattaforma” in attesa di ricevere quelle cognitive, chiusi i battenti delle biblioteche private, viene spontaneo chiedersi: “Cabotaggio, ma se magna?!”.

Bari, 7 marzo 2017
                                    
                                    USB P.I. Coordinamento ITL Bari