Fatti e non parole ... sulla pelle del lavoratore !!!

Pagamento del FUA presso l'amministrazione centrale

Roma -

Così come illustrato nei precedenti comunicati da questa Organizzazione Sindacale mai come nel 2007 un accordo sui criteri di ripartizione del FUA ha dato origine presso l’ Amministrazione Centrale a sperequazioni di  notevole entità tra lavoratori; sperequazioni avvenute in presenza di pari presenze in servizio, pari livello e all’interno delle stesse Divisioni.

L’assegnazione del 55% delle risorse relative al FUA per la produttività demandata al giudizio del Dirigente, modulata su quattro fasce retributive ( che nella pratica sono, poi, diventate cinque con l’attribuzione in fascia 0 di alcuni lavoratori) ha determinato differenze economiche inaccettabili.

Un  esempio per tutti: F4 con 314 gg. di presenza importo da pagare 1468 euro lordi relativo alla  presenza in servizio + quota minima Dirigente – F4 con 310 gg. di presenza in servizio importo da pagare 2558 euro lordi relativo alla presenza in servizio + quota massima  Dirigente).

Oggi 16 dicembre i lavoratori, in fila presso la cassa del Ministero per ritirare il saldo FUA 2007 e l’acconto FUA 2008, hanno potuto verificare direttamente, sulla corresponsione degli emolumenti, il risultato degli accordi 2007 e l’assaggio dei possibili accordi 2008.

Così come abbiamo gia scritto, a fronte di un budget totale ( per l’amministrazione Centrale) di 1.600.000 euro che, se equamente suddiviso, avrebbe assegnato a ciascun lavoratore un importo lordo di 2000/2200 euro, molti hanno trovato in busta dai 600 ai 1000 euro netti mentre per altri l’importo è stato assai più consistente sino a raggiungere i  2000 euro netti a parità di presenza in servizio e di livello.

In sostanza alcuni lavoratori hanno trovato in busta le briciole del FUA  altri, invece, hanno trovato il FUA + una sorta di 14° mensilità assegnata dal Dirigente.

Una sperequazione, continuiamo a sostenere, inaccettabile; resa possibile dalla sottoscrizione di accordi che, abbracciando le logiche della produttività, sottraggono ad una fetta consistente di lavoratori salario e potere di acquisto.

Una sperequazione che non si dovrà più ripetere !

A chi ci accusa di firmare pochi accordi rispondiamo che questa RdB firma gli accordi che ritiene siano a garanzia ed a difesa dei lavoratori e, a riprova di quanto afferma, ricorda che due giorni or sono i lavoratori dell’ex Ministero della Solidarietà hanno percepito anch’essi il  saldo FUA 2007 e l’acconto FUA 2008 ma con risultati ben differenti dai lavoratori dell’ Amministrazione Centrale.

La media pro capite per questi lavoratori è stata di circa 2000 euro lordi, frutto di un accordo dove l’ 85% del totale FUA veniva destinato alla presenza in servizio.

Accordo voluto e sottoscritto dalla RdB, presentato, prima della firma, all’ assemblea dei lavoratori e, guarda caso, condiviso pure dalle altre OO.SS.

A questo punto potremmo chiedere cosa hanno di diverso i lavoratori dell’ ex Ministero della Solidarietà rispetto quelli dell’ Amministrazione Centrale !?!

Una risposta ce l’abbiamo: la rappresentanza sindacale.

All’ex Ministero della Solidarietà Sociale la RdB è il primo sindacato per iscritti e voti alle RSU e questo pesa…. pesa ….soprattutto nelle tasche dei lavoratori.