CONTRATTO MINISTERI: STATALISTI CON I RICCHI, LIBERISTI CON I POVERI

Nella direttiva Brunetta meno salario e peggiore distribuzione del FUA

Roma -

Oggi presso l’Aran è stata avviata la discussione sul rinnovo del biennio economico 2008/09 per il comparto Ministeri. Il Presidente, avvocato Massella, ha illustrato la parte della direttiva del Ministro Brunetta inerente i criteri di erogazione del salario accessorio, che modifica in peggio la già penalizzante normativa introdotta appena un anno fa e ancora mai applicata.

 

Dichiara dopo l’incontro Giuliano Greggi, della Direzione Nazionale RdB-CUB P.I: “La Direttiva intende limitare a dei contingenti massimi di personale l’accesso ai fondi di produttività; le amministrazioni devono predisporre strutture di verifica e valutazione dei livelli di competenza e responsabilità, per cui erogazioni e passaggi di livello vengono legati a incrementi di produttività individuale e collettiva”.

 

“Questa nuova modalità di distribuzione del  Fondo Unico di Amministrazione – prosegue Greggi – unita alle risibili risorse messe a disposizione dal governo, già insufficienti al solo recupero della perdita del potere di acquisto del salario, porteranno a una consistente riduzione delle retribuzioni. Senza contare che la legge 133 sospende per il 2009 alcune voci che compongono il Fondo e ne decurta altre”.

 

“Così mentre si adottano interventi statali di centinaia di miliardi per il salvataggio delle banche, per i lavoratori si usano invece criteri liberisti sfrenati, che riducono ulteriormente salari già magri. Insomma, statalisti con i ricchi, liberisti con i poveri. Per la RdB-CUB P.I. tale direttiva è irricevibile e ci assumiamo l’impegno di contrastare a tutto campo queste scelte: sui tavoli di trattativa, nei luoghi di lavoro e in piazza, a partire dal 17 ottobre con lo Sciopero Generale”, conclude il dirigente RdB-CUB P.I.

RdB CUB Pubblico Impiego

 

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