Gli Ispettorati del Lavoro e le fatiche di Sisifo

Nazionale -

Facendo seguito all'indizione dell'assemblea unitaria del 26 ottobre 2017 ed alla proclamazione dello stato di agitazione da parte di tutte le sigle sindacali rappresentative dell'INL, dell’ANPAL e del MLPS, questa O.S., rivolgendosi a tutto il personale impiegato presso questa sede territoriale, intende esprimere la propria posizione in merito alle notizie relative al taglio del FUA anno 2016.
Al di là dei proclami, delle agitazioni, dei presidi, delle manifestazioni, delle mail bombing (tutte iniziative che questa O.S. condivide pienamente) si tratta di inviare segnali concreti a questa Amministrazione, la quale ha di recente annunciato alle OO.SS. la riduzione del FUA anno 2016 e interventi correttivi sul FUA anno 2015.
Il legittimo rifiuto di utilizzare il mezzo proprio è l'unico modo per dimostrare concretamente che senza il contributo del personale di vigilanza, senza la nostra disponibilità, i risultati non si ottengono. Se in una fase di agitazione già unitariamente proclamata accettiamo passivamente di svolgere con i nostri mezzi, anticipandone le spese, la vigilanza quotidiana, eventuali presidi, manifestazioni o altre deboli forme di dissenso apparirebbero poco credibili e non darebbero alcun segnale della nostra capacità di reazione.
Se la nostra risposta non può che essere la più incisiva è necessario, allora, rispedire al mittente le insolenti pretese di produttività.  
Se a fronte delle continue e reiterate richieste di vigilanze speciali e straordinarie, da bravi soldatini, accettassimo di andare in giro con le nostre vetture, piegando la testa alle contingenti e incessanti operazioni di controllo sul territorio, allora perderemmo in credibilità.
Tanta solerzia ed impegno nel pianificare campagne di vigilanza con i nostri mezzi la vorremmo vedere anche in occasione della liquidazione ai lavoratori delle somme dovute e maturate (FUA 2016 e ultimo trimestre DM-Incentivi al personale ispettivo).
Mentre le cose peggiorano per inefficienze strutturali di certo non provocate dal personale, ma a carico del personale stesso, ogni altra iniziativa diversa dal ritiro del mezzo e dal blocco degli straordinari non consentirebbe di ottenere alcun risultato se non la supina accettazione della situazione di stallo venutasi a determinare.
Considerato lo stato di completo avvilimento e mortificazione professionale del personale amministrativo e ispettivo di questa Amministrazione, è ormai pacifico che da 2 anni gli artefici di questo Ispettorato siano impegnati a far rotolare sulla china della collina un macigno che, una volta spinto sulla cima, ricade sempre più giù, in basso.
E' la costruzione di un’impresa, con grande sforzo e senza alcun risultato.
Non siatene complici.
        
Usb Pubblico Impiego