Si può fare di più

Piano di formazione 2006

Roma -

Venerdì 28 luglio è stato sottoscritto l'accordo relativo al piano di formazione per l'anno 2006.

Dobbiamo riconoscere che l'Amministrazione, per la prima volta e nel giro di due settimane, ha modificato in modo sostanziale un impianto progettuale sulla formazione del personale la cui prima stesura non lasciava spazio ad alcuna contrattazione.

L'accordo firmato, invece, dimostra una sostanziale inversione di tendenza, rispetto agli anni passati, dedicando una maggiore attenzione a quei lavoratori dell'area B (circa 800) che non hanno potuto partecipare alla riqualificazione, né hanno usufruito della formazione per gli anni 2004/05, nonché a quei lavoratori della stessa area B impegnati a supporto dell'attività ispettiva e delle conciliazioni.

L'Amministrazione, quindi, si è impegnata a fornire strumenti formativi a tutti quei lavoratori che negli ultimi anni non avevano avuto nessuna opportunità: questo è sicuramente un passo avanti nella concezione di pari dignità e pari diritti per tutti i lavoratori di questo Ministero. Nel contempo, l'Amministrazione, si rende garante di vigilare sulla regolare applicazione dei criteri di avvio ai corsi, così come stabilito dall'accordo stesso e con le priorità sopra citate; anche questo è un altro passo avanti atto ad impedire che l'avvio ai corsi, soprattutto, in ambito territoriale possa essere ad uso e consumo sempre degli stessi soggetti.

Del resto questa O.S. sostiene da anni sui tavoli delle contrattazioni che la formazione è un diritto di tutti i lavoratori ed un dovere per l'Amministrazione.

Con la formazione dei neo Ispettori e l'approfondimento delle materie relative alla conciliazione delle controversie di lavoro (personale di area C e B) dovrebbero essere circa 2000 i lavoratori interessati nei prossimi mesi ai programmi formativi.

La sottoscrizione dell'accordo anche da parte nostra, rappresenta il prendere atto che qualcosa di nuovo muove le esigenze di questo Ministero, una sorta di “apertura di credito” ed un incitamento ad un ulteriore sforzo, visto che “si può fare di più” (rispetto al passato) ma, intendiamo ribadire la necessità che, in un prossimo futuro, si apra una contrattazione sulla formazione 2007/08 che veda in campo un ampio progetto destinato da una parte all'area ispettivo-amministrativa e dall'altra all'area amministrativa.

Per l'area ispettiva, l'emergenza determinata dallo stillicidio di quotidiani infortuni sul lavoro, infortuni che nella stragrande maggioranza dei casi avvengono nei cantieri edili, impone di prevedere un progetto di corsi con i quali gli operatori del settore possano acquisire la conoscenza di quegli strumenti tecnici atti a poter operare, non solo sul piano delle sanzioni amministrative, ma che permettano agli stessi di avere le conoscenze per segnalare, prevenire, verificare eventuali mancanze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di una più proficua e immediata tutela dei lavoratori.

Per l'area amministrativa, a cui viene richiesta nei rapporti con l'utenza una sempre più alta professionalità ed una formazione di tipo giuridico, corsi atti alla conoscenza di leggi quali la 241/90 e sue modifiche, nonché corsi in cui il personale amministrativo di area B e C possa andare a rafforzare, sui territori, il contingente esiguo di lavoratori destinati alle conciliazioni delle controversie di lavoro, altra funzione importante esercitata dalla nostra Amministrazione.

Rimane aperto e tutto da affrontare il discorso sull'aggiornamento/formazione e l'utilizzo del personale informatico.