Ministero del Lavoro, prove tecniche di esclusione (Convocazione del 14 marzo)

Nazionale -

A differenza di altre Amministrazioni che si stanno astenendo dal convocare o convocano correttamente tutte le OO.SS. maggiormente rappresentative (Avvocatura dello Stato e INL) al Ministero del Lavoro si prova ad applicare il famigerato art. 7 del nuovo CCNL su espressa richiesta delle OO.SS. firmatarie.

Esperimento fallito !!

L’USB non ha permesso, né permetterà in futuro, che venga applicata una norma che definire antidemocratica è un eufemismo.

La clausola dell’ esclusione di alcune sigle sindacali dai tavoli in quanto non firmatarie di quest’ ultimo miserrimo contratto ha un sapore misto di meschinità e autoritarismo tanto da ricordare i rigurgiti, mai sopiti, di un passato tragico ventennio.

Dopo avere inviato formale diffida, tramite i propri studi legali, una nutrita delegazione dell’ USB si è presentata al tavolo ribadendo che il diritto a partecipare non è una gentile concessione della controparte, né tantomeno delle OO.SS. firmatarie, ma è un diritto conquistato dalla USB ed espresso dalla precisa volontà dei lavoratori.

Per entrare nel merito della convocazione (per altro abbastanza singolare per il coinvolgimento delle RSU dell’ ex Amministrazione Centrale su temi che nulla avevano a che vedere con le loro competenze) siamo sconcertati dal fatto che a metà marzo del 2018 veniamo informati che il FUA 2016 non è ancora tornato dagli organi di controllo…. verrebbe da dire che, ormai abituati a non prendere un euro, non ce n’ eravamo nemmeno accorti !!

Siamo stati, altresì, informati che l’ Amministrazione ha attivato la divisione competente per contrastare gli effetti della sentenza di Cagliari e che per discutere delle progressioni economiche bisognerà aspettare una pronuncia definitiva della magistratura !!! Ohibò, anche di questo, distrattamente non avevamo contezza.

Purtroppo, si voglia o non si voglia, la sentenza di Cagliari mette una pietra tombale sulle progressioni economiche e nel mettere in pericolo quelli che ne hanno usufruito,  condanna a cent’anni di solitudine quelli che le stavano aspettando.

L’albero fiorito in 18 anni di scelte penalizzanti, sempre denunciate da questa USB, per una percentuale troppo alta di lavoratori esclusi, ha regalato il suo frutto avvelenato. Su questo i firmatari di quegli accordi dovrebbero ora riflettere.

Ma nonostante la debacle alcune OO.SS. continuano, come un disco rotto, a ripetere che bisogna discutere di criteri e premialità, come se assistessero a un film completamente diverso da quello che passa sullo schermo.
In questa atmosfera che potremo definire surreale, se non fosse che invece di reale rimane il fatto che a tutt’oggi i lavoratori risultano ancora privi delle somme relative al FUA 2016 (figuriamoci il 2017), si è conclusa la riunione che avrebbe dovuto inaugurare il nuovo corso delle relazioni sindacali al Ministero del Lavoro.

La domanda è …..a cosa era finalizzata questa convocazione !?!

Forse a testare la reazione delle OO.SS. firmatarie o la reattività della USB !?!

Come recitava una famosa canzone:

risposta non c’è oppure, chi lo sa, perduta nel vento sarà.

     
SB/P.I. Coordinamento Nazionale Ministero lavoro Inl Anpal