Napoli, telecamere installate senza accordo con le RSU all'Ispettorato Interregionale del Lavoro

Della liberta’ e dignita’ dei lavoratori

(accade a Napoli ….)

Nazionale -

Accade a Napoli, proprio nella sede dell’Ispettorato Interregionale del Lavoro, la direzione di vigilanza di tutto il Sud d’Italia, dove dipendenti degli Uffici ci hanno segnalato la presenza di telecamere installate senza accordo con le RSU, con la preoccupazione di un uso distorto delle immagini dato il monitor installato nella stanza del direttore interregionale senza un regolamento che ne disciplinasse l’uso.


Il 14 dicembre 2017 l’ USB ha sottoposto, questa gravissima situazione, all’attenzione del Capo dell’Ispettorato; a tutt’oggi non siamo a conoscenza di un eventuale intervento, alla luce del fatto che tale condizione può costituire reato con l’aggravante che chi lo ha perpetrato è l’organo  posto al controllo dei soprusi posti in essere dai datori di lavoro contro la libertà e la dignità dei lavoratori.


Il 17 gennaio, segue da parte della Dirigenza territoriale,  il grave tentativo di far firmare un accordo alle RSU convocando una riunione solo con le stesse, per discutere dei tornelli (anche essi già installati e di cui stiamo ancora attendendo la documentazione sia in termini di sicurezza che di spesa) e delle telecamere senza convocare contemporaneamente  le Organizzazioni Sindacali con palese l’atteggiamento antisindacale come se nulla fosse accaduto, come se tutto fosse  ancora da installare.


Solo la consapevole dignità delle RSU ha evitato che lo scempio giungesse agli estremi allargando la responsabilità anche ad altri soggetti.
Nel frattempo, il 24 gennaio pomeriggio, le telecamere vengono rimosse dall’impianto.


Una presa d’atto da parte dei dirigenti degli Uffici di un palese errore?
Si intendeva, così,  porre fine ad  autoritario ed illegittimo comportamento?
Sospettiamo di no.


Infatti le RSU vengono riconvocate (sempre in perfetta solitudine) per il 7 febbraio  con all’ordine del giorno gli stessi argomenti !!
Un classico esercizio da “gioco delle tre carte”: le telecamere ora ci sono, ora non ci sono …..domani ….vediamo che succede alla prossima convocazione…...
Tutto sta, appunto, a vedere se le RSU, come in precedenza, respingeranno eventuali tentativi di ripristinare un video controllo, che se indirizzato nei confronti dei lavoratori e gestito ad personam, è illegittimo e lesivo della libertà  dei lavoratori.


Ricordiamo che giocare a quel gioco (lo sanno anche i bambini), è pericoloso…..si perde sempre!

USB P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro