L'UNICO SCIOPERO DEL PUBBLICO IMPIEGO IN CALENDARIO È QUELLO PROCLAMATO PER IL 30 MARZO DALLE RDB/CUB

Roma -

"L’annuncio dello sciopero del Pubblico Impiego per il 16 aprile altro non è che una mossa propagandistica tesa a cercare di limitare il successo dello sciopero della RdB/CUB del 30 marzo", così Giuliano Greggi della Direzione nazionale della RdB Pubblico Impiego.


"Il 30 marzo porteremo a Roma decine di migliaia di lavoratori e precari pubblici, e saranno centinaia di migliaia coloro che sciopereranno contro il Memorandum e gli accordicchi tra Governo e Cgil, Cisl e Uil", prosegue l’esponente RdB-CUB.


"Il 16 aprile, se pure dovesse davvero essere proclamato lo sciopero di Cgil, Cisl e Uil, assisteremmo alla triste passeggiata romana di un po’ di funzionari e un manipolo di pensionati. Questi sindacati non hanno più alcuna vera relazione con i lavoratori pubblici: i numeri delle loro iscrizioni sono drogati, ed essere iscritto ad un sindacato come il loro equivale a farsi una assicurazione sulla carriera, non certo un atto di condivisione delle loro politiche", conclude Greggi.

 

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