RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE: fumata nera e fumo negli occhi dei lavoratori

Tavolo contrattazione 8 febbraio 2007

Roma -

Si è svolto ieri 8 febbraio presso la sede centrale del Ministero un tavolo di contrattazione sul tema della riqualificazione del personale.

            L’Amministrazione, dopo aver  portato a conoscenza le OO.SS. delle date relative alle firme presso le DPL dei contratti dei passaggi di area (19 febbraio i vincitori – 26 febbraio gli idonei), ha contestualmente presentato una ipotesi di lavoro (bozza di accordo) a seguito dei “desiderata” espressi nella precedente riunione del 2 febbraio da parte di  CGIL CISL e UIL.

            La bozza di accordo prevede il passaggio di tutti gli idonei relativi ai percorsi di riqualificazione all’interno delle aree (294 posizioni di cui 39 verso B2, 96 verso B3, 34 verso C2 e 125 verso C3) e l’acquisizione della posizione economica Super per tutti i lavoratori presenti nelle graduatorie previste dagli accodi sindacali del 13 giugno 2001. Tutto questo, chiaramente, a spese del FUA.

            Nel contesto di questo eventuale accordo, l’Amministrazione si impegna a sottoscrivere con le OO.SS. un “protocollo d’intesa” che comprenda nel prossimo futuro : l’attivazione del percorso di riqualificazione relativo ai 570 per Coll. Amministrativo, a discutere un nuovo integrativo e ad inserire in esso la questione degli addetti alla vigilanza!!!

            Questa RdB, ben sapendo che “un protocollo d’intesa” è solo una mera dichiarazione d’intenti e non rappresenta certezza alcuna che si realizzino in tempi brevi soluzioni per tutti i lavoratori nuovamente esclusi dai processi di riqualificazione, ha ribadito con forza la necessità immediata di un nuovo contratto integrativo: unico accordo che potrebbe porre rimedio alle pregresse ingiustizie nonché a quelle che la eventuale stipula di accordi come sopra prospettati si apprestano a perpetrare di nuovo favorendo con i soldi di tutti una esigua parte del personale a scapito dei più.

            Nel contesto, pur apprendendo con stupito piacere che questa RdB non sembra essere più sola nella battaglia a favore dei diritti degli addetti alla vigilanza, si intende ricordare, alle altre OO.SS., i 42  lavoratori addetti alla vigilanza a cui i criteri, stabiliti nel CCNI dalle OO.SS. stesse,  non hanno neanche permesso di accedere al corso concorso verso accertatore del lavoro, nonché si vuole sottolineare che la risoluzione di tale problematica e del passaggio in C2 I.L. di tutti gli addetti che hanno operato sui territori, insieme alle problematiche relative a tutti gli altri lavoratori amministrativi esclusi, non può passare attraverso attribuzioni di posizioni economiche Super o di  semplici dichiarazioni d’intenti.

           

Di buone intenzioni i lavoratori di questo Ministero ne hanno fin sopra i capelli.

FUMATA NERA E FUMO NEGLI OCCHI DEI LAVORATORI.

 

MERCOLEDI’ 14 FEBBRAIO

ASSEMBLEE DEL PERSONALE IN TUTTI GLI UFFICI

 

VENERDI’ 16 FEBBRAIO

COORDINAMENTO NAZIONALE RDB/CUB PI – Lavoro e Politiche Sociali