VERTENZA ISPETTORI DEL LAVORO

Roma -

Il Tribunale di Roma  riconosce a due I.L. il corretto inquadramento in C2 dall’ 01.07.1998 e  condanna il Ministero del Lavoro.

 

 

“…dichiara il diritto di…………e……………….al corretto inquadramento nell’area funzionale C posizione economica C2 a decorrere dall’ 01.07.1998 e per effetto condanna l’amministrazione convenuta al pagamento delle differenze retributive maturate al 09.01.2003 a titolo di stipendio tabellare per 12 mesi oltre differenze dovute per mensilità aggiuntiva, indennità integrativa speciale e, a titolo di indennità di amministrazione ad alle differenze derivanti sul trattamento economico sullo straordinario e su ogni altra voce retributiva, oltre accessori come per legge;….”

Roma, 24.10.2006

 

 

Questo è quanto recita una parte della sentenza del Tribunale di Roma stabilendo il corretto inquadramento di altri due colleghi I.L. iscritti alla RdB .

 L’ennesima sentenza in materia, oramai, una delle tante, che suona come un vero e proprio “riconoscimento” alle battaglie intraprese da questa O.S. relative alle nefandezze stabilite dal CCNI su Ispettori del Lavoro e Addetti alla Vigilanza.

Così come a tutti gli I.L., facenti funzione alla data dell’ 01.07.1998, dovrebbe essere riconosciuto il corretto inquadramento e i dovuti arretrati,  a tutti gli Addetti alla Vigilanza, che hanno operato negli Uffici Periferici da 10, 15, 20 anni, dovrebbe essere riconosciuto, per le funzioni svolte, il corretto inquadramento in C2, indipendentemente dal titolo di studio ed in barba al corso concorso stabilito dal CCNI del 2000.

E’ stata necessaria una Finanziaria per “concedere”, solo ad alcuni di essi,  un prossimo, futuro inquadramento in C1, in una posizione giuridica quale quella degli Accertatori che rappresenta un vero e proprio ibrido funzionale, un demansionamento, una vera e propria sconfitta del ruolo che questi lavoratori hanno fino ad ora sostenuto sul territorio.

Se il Governo ha intenzione, realmente, di combattere il lavoro nero e l’evasione contributiva, oltre alla programmata assunzione di 300 idonei del concorso per Ispettori del Lavoro, deve modificare le “ragioni” stesse del fare ispezione sui territori abrogando leggi e decreti coattivi che di fatto impediscono al personale ispettivo di agire in modo composito ed efficace; deve, al tempo stesso, fornire a coloro i quali operano da anni nel settore certezza di mezzi, di ruolo e corretta retribuzione, in sostanza…. riconoscere quelle garanzie e tutele che si pretendono da ogni datore di lavoro.